Samp Women salva! Il capitano Tarenzi: "Innamorata di questi magnifici colori"

Sei punti nelle ultime due partite che hanno portato alla salvezza. Una stagione difficile, vissuta con mille difficoltà e un cambio di allenatore - Salvatore Mango al posto di Antonio Cincotta - ma alla fine la Sampdoria Women ha potuto festeggiare una salvezza sofferta ma meritata. "È stata una stagione molto intensa sul piano mentale - ha esordito in esclusiva ai nostri taccuini il capitano Stefania Tarenzi -. Nonostante numerose difficoltà ci abbiano messo a dura prova, abbiamo lavorato sodo giorno dopo giorno e alla fine abbiamo raggiunto l’obiettivo prefissato".

Al ritorno da Pomigliano avete festeggiato sul treno. Una salvezza che sa di liberazione.
"È stato un viaggio molto lungo durante il quale abbiamo festeggiato il raggiungimento di un traguardo storico. All’arrivo alla stazione di Brignole siamo state accolte da numerosi tifosi che hanno condiviso con noi questa impresa, sono stati indubbiamente momenti a dir poco emozionanti che non dimenticherò mai".

Come l'anno scorso anche al ritorno da Pomigliano avete cantato Lettera da Amsterdam. Il blucerchiato vi è entrato sotto pelle.
"Sono letteralmente innamorata di questi magnifici colori. Il calore dei tifosi blucerchiati è immenso e poter indossare questa maglia è un onore e un immenso piacere".

Qual è stato il segreto di queste due salvezze in blucerchiato?
"Ritengo non vi sia alcun segreto. Abbiamo sempre lavorato duramente senza mai scoraggiarci. Nonostante i risultati stentassero ad arrivare non abbiamo mai abbassato la guardia e abbiamo sempre creduto nei nostri mezzi. I primi risultati positivi conseguiti durante la Poule Salvezza ci hanno stimolato a lottare con sempre più convinzione e al termine della gara con il Pomigliano siamo state ripagate".

Quanto è stato difficile da capitano tenere il morale dello spogliatoio?
"Non è stato affatto semplice. Ritrovarsi il lunedì per la ripresa degli allenamenti dopo una battuta d’arresto è complicato. Tuttavia ho sempre cercato di usare le parole giuste con le compagne al fine di stimolare a dare se possibile ancora di più. Si sono invece verificate circostanze in cui sono state proprio le mie compagne ad appoggiarmi in momenti delicati. La forza del gruppo è proprio questa. Aiutarsi le une con le altre nei momenti complicati che nel calcio come nella vita si verificano con una certa frequenza".

Com'è come allenatore mister Mango?
"Mango ci ha trasmesso sin da subito la sua esperienza e la sua cultura del lavoro. Ci siamo allenate duramente ad alta intensità durante gli allenamenti. Il mister ha riposto in noi grande fiducia che con gambe e cuore siamo riuscite a ripagare sul campo centrato un obiettivo che soltanto poche settimane prima era quasi insperato".

Martedì la Sampdoria è passata di mano scongiurando il fallimento. Come avete vissuto quei momenti fino all'annuncio?

"Sono indubbiamente molto felice per l’intero ambiente blucerchiato. La Sampdoria è una società storica e blasonata alla quale sono fortemente legata. I tifosi e tutti coloro che lavorano per questo prestigioso club meritano il meglio".

Bomber, capitano e numero 27 sulle spalle. Come Fabio Quagliarella.
"Questo numero e la fascia da capitano legata al braccio sono indubbiamente due segnali di grande responsabilità verso le compagne, la società e i tifosi. Tuttavia tale responsabilità non pesa perché io amo indossare questa casacca e lottare per questi fantastici colori".

Un bilancio di questi due anni a Genova.
"Ho trascorso due anni straordinari in cui abbiamo raggiunto due traguardi storici e prestigiosi. Durante la passata stagione abbiamo centrato la salvezza come squadra neopromossa e con largo anticipo; durante questa stagione invece ci siamo salvate al fotofinish dopo aver lottato e profuso enormi sacrifici".

A luglio ci sarà il Mondiale in Australia e Nuova Zelanda. Tiferà Italia ovviamente?
"Ovviamente tiferò Italia. All’interno della nostra nazionale sono presenti molte amiche ed ex compagne. Spero fortemente che disputino un gran Mondiale ed auguro a loro il meglio".

Cosa c'è nel futuro di Stefania Tarenzi?
"Per il momento mi vedo ancora indossare questa bellissima maglia. Al termine della mia carriera calcistica l’obiettivo è quello di continuare a lavorare nel mondo del calcio al quale d’altronde ho dedicato tutta la mia vita".