Italia con l'amaro in bocca: a luglio serviranno sei punti per essere certe di andare all'Europeo
È un’Italia con tanto amaro in bocca quella che si è messa alle spalle il doppio impegno contro la Norvegia e ora stacca la spina per qualche settimana prima delle gare decisive per la qualificazione all’Europeo del prossimo anno in programma in una inedita finestra di metà luglio (il 12 in casa dei Paesi Bassi e il 16 a Bolzano contro la Finlandia) che deciderà le due squadre che accederanno direttamente alla competizione che si terrà in Svizzera e al momento vede qualificate solo Germania e Spagna oltre alle padrone di casa.
La squadra di Soncin sia a Oslo sia, soprattutto, a Ferrara, ha giocato alla pari contro quelle scandinave che possono contare su stelle di caratura internazionale come le fresche campionesse d’Europa col Barcellona Graham Hansen ed Egen e quella Hegerberg che la finale l’ha persa col suo Lione. Eppure nella doppia sfida chi torna con dei rimpianti a casa è l’Italia che ha visto sfumare una vittoria meritata a dieci minuti dalla fine dopo una gara dominata in cui è mancato solo quel gol che però non calcio conta eccome.
La classifica resta comunque aperta a ogni soluzione con i Paesi Bassi che guidano a quota 7 seguiti proprio dal duo Norvegia-Italia con 5 e infine la Finlandia che chiude a 4. A luglio servirà la migliore versione possibile della Nazionale per cercare di conquistare sei punti che servono per conquistare uno dei due posti all’Europeo senza dover poi ricorrere a quegli spareggi che possono rivelarsi insidiosi.