Allegri esonerato, Condò: "Oggi si è ufficialmente chiusa l'era di Andrea Agnelli alla Juve"
Adesso è ufficiale: Massimiliano Allegri non è più l'allenatore della Juventus. A comunicare l'esonero del tecnico è stato lo stesso club bianconero con un comunicato sul proprio sito: "La Juventus comunica di avere sollevato Massimiliano Allegri dall’incarico di allenatore della Prima Squadra maschile. L'esonero fa seguito a taluni comportamenti tenuti durante e dopo la finale di Coppa Italia che la società ha ritenuto non compatibili con i valori della Juventus e con il comportamento che deve tenere chi la rappresenta. Si conclude un periodo di collaborazione, iniziato nel 2014, ripartito nel 2021 e terminato dopo le ultime 3 stagioni insieme con la Finale di Coppa Italia. La società augura a Massimiliano Allegri buona fortuna per i suoi progetti futuri".
Paolo Condò ha commentato così in diretta a Sky Sport l’esonero di Allegri: "Oggi si è ufficialmente chiusa l’era di Andrea Agnelli alla Juventus, visto che Allegri era tornato alla Juve su sua richiesta. Era palese che Giuntoli e Allegri avrebbero avuto difficoltà a convivere, non sono fatti per apprezzarsi. L’esplosione di Max è la dimostrazione di quanta frustrazione abbia accumulato nel corso degli ultimi mesi. Ci sono pochi esempi nel calcio di ritorni vincenti, come quello di Lippi in bianconero. In generale li reputo ‘minestre riscaldate’. Sacchi e Capello durarono una stagione durante i loro ritorni al Milan, il loro tempo era passato".