Boniface gela il Milan: "Dal mio punto di vista è chiaro, resterò al 100% al Bayer"

Le voci di mercato che vedrebbero Victor Boniface in orbita Milan sono state prontamente smentite. L'attaccante nigeriano, classe 2000, infatti è intervenuto nel podcast 'The Culture League' e ha chiarito la sua posizione in merito al futuro al Bayer Leverkusen: "Sono assolutamente certo che il mio futuro sia qui. Dal mio punto di vista, è chiaro al 100% che resterò. Ho ancora tre anni di contratto, voglio vincere titoli con il Bayer e fare una grande stagione".
Non finisce qui. Boniface si è preso del tempo anche per ripercorrere il clamoroso affare tramontato con l'Al-Nassr a gennaio che prevedeva 45 milioni di euro di stipendio per tre anni: "Era il mercato di gennaio, avevo ricevuto un'ottima offerta dall'Arabia Saudita. Pensavo: mi sono infortunato così tante volte. Se andassi in questo posto, giocherei due, tre stagioni... Ho iniziato a chiamare la famiglia."
Boniface ha chiamato il fratello maggiore di fronte all'euforia generale dei tifosi del Bayer sui social: "Ho ricevuto un'offerta per andare in questa squadra saudita e ho ricevuto anche un'offerta da una squadra di alto livello in Italia. Mi ha detto: ‘Che ti prende? Vai in Italia, giocherai in Champions League'. Nel mondo del calcio succedono tante cose. La gente pensa che riguardi solo i calciatori, ma in realtà è anche il club a offrire soldi. Se al club vengono offerti pochi soldi, diranno di no. Anche il club voleva i soldi, circa 70 milioni di euro, e ha accettato".
Con il semaforo verde del Bayer, Boniface credeva che l'affare con l'Al Nassr fosse fatto ed era pronto a volare in Arabia: "Ero pronto a partire. Ho fatto le valigie. Vivo a Colonia, siamo andati in macchina a Francoforte. L'offerta era così alta che ho persino regalato alcuni dei miei abiti di lusso ai miei amici. Ero nella mia camera d'albergo a pregare che l'accordo si concretizzasse, ma all'ultimo minuto è saltato tutto. Poi li ho richiamati e gli ho detto: 'Ti ricordi la maglietta di Louis Vuitton che ti ho regalato?'".
