Bonny la prima, i carichi di lavoro si sentono: Inter, le indicazioni dalla prima amichevole

Lo chiamano Angelo e si rende subito protagonista: Bonny è stato tra i migliori in campo nella prima uscita amichevole dell’Inter di Cristian Chivu. 7-2 all’U23 di Stefano Vecchi sul campo di Appiano Gentile, a buon ritmo soprattutto nel primo tempo. Due i moduli testati dall’allenatore romeno, che ha fatto undici cambi all’intervallo: 3-5-2 con Bonny-Lautaro nella prima frazione di gioco, 3-4-2- con Thuram e Zalewski a supporto di Pio Esposito nella seconda.

Chi sale. Gol e rigore procurato: Bonny si è mosso bene ed è stato tra i migliori in campo. Bene anche Lautaro, più in versione ispiratore (un assist) che finalizzatore, anche se ha chiuso i suoi 45’ timbrando la rete. Tra i centrocampisti, a conti fatti il migliore è stato Calhanoglu, e non solo per il bel gol nella ripresa: l’esperimento a due con il turco e Barella in mediana ha dato risposte positive, anche se nel secondo tempo l’U23 aveva perso i suoi migliori elementi. Fisicamente bene anche Darmian, con qualche errore difensivo, diesel Sucic: partito piano, è cresciuto col passare dei minuti. Molto positivo, tra i subentrati, l’impatto di Pio Esposito.

Chi scende. Indietro di condizione (fisiologicamente) Dumfries, forse il più appesantito in assoluto. In chiaroscuro anche Mkhitaryan, nella ripresa si è preso qualche rimbrotto - pure troppi - Tomas Palacios. Al netto del gol su rigore, anche Asllani non ha allontanato i dubbi sulla sua centralità nel progetto dell’Inter che sta nascendo.