Cento e passa milioni spesi in attesa di Morata: Como, il punto a un mese dalla fine del mercato

Con ancora un mese di trattative all'orizzonte, il Como è già una serissima candidata al titolo di regina dell'estate. La società della famiglia Hartono ha rotto gli indugi e dopo un anno di assestamento in Serie A si è buttata a capofitto sul mercato con tutta la sua potenza di fuoco: i riscatti, particolarmente onerosi, di Perrone e Alex Valle sono stati seguiti dagli arrivi di tantissimi talenti soprattutto offensivi: Martin Baturina, Jesus Rodriguez, Jayden Addai e Nicolas Kuhn promettono di aggiungere talento e vivacità al gioco di Fabregas, mentre per la difesa al momento è arrivato il solo Jacobo Ramon dal Real Madrid.
In entrata resta viva la speranza Morata. La situazione riguardante l'attacco è chiara: Alvaro Morata è il primo e fin qui unico nome nella testa dei dirigenti del Como. L'accordo col giocatore esiste già, quello col Milan proprietario del cartellino anche. Resta da trovare la quadra col Galatasaray che avrà in prestito lo spagnolo fino al 31 dicembre prossimo: nonostante l'arrivo di Osimhen, i turchi non hanno ancora accettato chiedendo un indennizzo di circa 10 milioni. Attaccante a parte, probabilmente servirà ancora qualcosa anche in difesa, soprattutto per aggiungere la quota esperienza ad una retroguardia rimasta fin qui quasi invariata ad eccezione del classe 2005 arrivato dal Real Madrid.
Tante le uscite da ultimare. Luca Mazzitelli è andato al Cagliari, Alieu Fadera al Sassuolo, Emil Audero alla Cremonese. Nelle ultime ore si è aggiunto anche Gabriel Strefezza, passato all'Olympiacos. Iovine e Reina si sono ritirati, mentre resta tutto da decifrare il futuro di Patrick Cutrone: la sensazione è che molto dipenderà dal giocatore stesso che, in caso di arrivo di Morata, dovrebbe giocarsi il posto proprio con lo spagnolo e con Douvikas. In uscita anche Ivan Azon, destinato in prestito al Valencia.
