Collauto: "Il ritardo della Fiorentina sul mercato è strategico. Pioli porterà entusiasmo"


Il dirigente Mattia Collauto è stato intervistato da Radio FirenzeViola per approfondire alcuni temi legati al mercato della Fiorentina: "In questi anni la Fiorentina ha gettato le basi per collocarsi in un range più alto di quello dell'ultimo decennio ma alla fine ha portato dei risultati sì dal punto di vista del gioco ma non in se stessi. Anche Italiano non è mai riuscito a portare a casa un trofeo e i piazzamenti in campionato sono stati buoni ma non quelli che i tifosi si aspettavano. Penso ci sia un po' di disorientamento. Pioli però nel lungo periodo porterà sicuramente entusiasmo perché è capace, sa costruire identità e si sposa bene con Firenze. In questo momento l'apatia è data dal disorientamento degli ultimi anni".
Secondo lei la Fiorentina rischia di arrivare in ritardo sul mercato?
"Credo che sia un ritardo strategico. Credo che stiano già lavorando. Le linee alla Fiorentina penso le abbiano già gettate. Si sta aspettando per dare inizio ad un percorso nuovo ma non penso ci sia una confusione tale da non dare al mercato e alle idee la possibilità di partire. Penso che la Fiorentina stia già lavorando".
La situazione di Gudmundsson si decide a prescindere dall'allenatore o è legata al parere del nuovo tecnico?
"Sono dinamiche che dipendono dalla forza che il club intende dare in sede di mercato. Per me la Fiorentina deve avere la forza di poter scegliere la sua strada poi l'allenatore può dare delle indicazioni ma credo che la bravura di un allenatore sia quella di saper cucire l'abito giusto in base al vestito che ha a disposizione. Gudmundsson deve essere messo nelle condizioni giuste. Se la società gli vuole dare fiducia penso che l'allenatore debba avere la giusta creatività per assemblare un reparto che permetta a Gudmundsson di esprimere tutta la sua qualità".
