Como, Butez: "Una partita che avremmo potuto perdere. Clean sheet merito di tutti"
A breve le parole del portiere lariano Jean Butez per commentare il pareggio tra Parma e Como.
Ore 17.32 - Ha inizio la conferenza stampa.
Come hai visto la tua squadra oggi?
"Ovviamente una partita differente per noi. Non troppe occasioni per fare gol. Difficile trovare soluzioni contro un blocco così compatto, anche nel secondo tempo. Per me avremmo potuto perdere oggi, quindi è buono prendere un punto".
Non troppi interventi oggi. Una crescita della vostra difesa.
"L'anno scorso sarebbe stata una partita che avremmo potuto perdere. Dunque è una crescita per noi non prendere gol ed essere tutti uniti in un blocco unico".
Quanto è importante non subire gol per un portiere?
"Per me il clean sheet è più una statistica ma non solo per il portiere. Per me il clean sheet è un lavoro di tutta la squadra, che lo ha meritato. Una partita difficile per i nostri centrali, dunque non è solo merito mio ma di tutta la squadra".
Com'è fare il portiere per una squadra di Fabregas? E cosa dice della proprietà del club?
"Per essere un portiere di Fabregas dobbiamo stare alti assieme alla squadra, vicini alla linea difensiva per prevenire tutte le palle lunghe. E con la palla dobbiamo essere pronti a trovare la soluzione e avere comunicazione importante coi compagni. Lavoriamo tanto con la palla in allenamento per avere più confidenza in partita. Sulla proprietà: abbiamo contatto con loro, ma non direttamente coi fratelli. L'avvocato della famiglia è sempre al centro sportivo ed è sempre con noi, con una buona energia e positività".
Un grande senso della posizione. Ti butti poco ma sei sempre molto attivo anche nelle uscite. Eppure in Ligue 1 non hai mai giocato.
"Mi piace tanto il calcio italiano, ha tanta energia anche coi tifosi. Mi piace tanto giocare in questo tipo di stadio. Per me era una cosa molto importante giocare in Belgio, perché era un periodo importante della mia carriera, dove crescere e imparare molto, per arrivare qua con buona esperienza. Sono cresciuto con più confidenza. Siamo molto felici di essere qua in questa squadra che gioca così".
Nico Paz è stato arretrato nel secondo tempo. Ha ricevuto indicazioni all'intervallo?
"Sì, perché nel primo tempo abbiamo giocato con Caqueret e Vojvoda, senza esterni. Nel secondo tempo Diao e Kuhn sono entrati, dunque Paz si è abbassato per lasciare più liberi loro e trovare una soluzione, per essere più pericolosi".
Ore 17.41 - Termina la conferenza stampa.











