Padova, Andreoletti: "Gomez out, non possiamo correre rischi. Giocherà quando sarà al 100%"
Matteo Andreoletti, tecnico del Padova, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida con la Juve Stabia:
Quadro degli indisponibili, la situazione di Papu Gomez?
“Mancheranno Pastina, Jonathan Silva, Baselli e Gomez. Ci dispiace per Papu dal punto di vista personale per il ragazzo, ci teneva ad esserci ma dobbiamo stare attenti, non possiamo correre rischi che hanno poco senso, quando starà al100% dal punto di vista della guarigione giocherà. Domani giochiamo senza Papu, ha un problema muscolare fatto negli scorsi giorni, non mi va di dirvi una data precisa sul rientro che poi magari non rispettiamo. L’obiettivo è farlo rientrare al 100% senza forzare, non è una cosa grave ma non vogliamo sbilanciarci o dare una data di scadenza inutile.
Verrà in panchina?
"No, il Papu non è venuto a fare la mascotte, abbiamo già il team manager che è molto bravo, nemmeno per fare il tifo alla squadra, è un giocatore di calcio e fino a quando non potrà giocare non verrà convocato, domani però giochiamo non possiamo parlare solo di lui”.
Le condizioni di Pastina?
“Pastina ha avuto una ricaduta ma fortunatamente sta cominciando a stare meglio anche a livello di condizione. Ricordiamo che viene da un periodo di inattività e deve allenarsi bene per evitare che ci siano ricadute in futuro, lui come il Papu al di là di portarli in panchina o no, devono essere in condizione ideale per giocare”.
Tre partite in sei giorni, ci sarà turnover?
“Già faccio fatica scegliere gli 11 di domani, anche perchè io cerco di ragionare non solo sugli 11 ma anche sui cambi. Sarà un’esperienza nuova anche per noi preparare così tante partite in così poco tempo, per quanto riguarda la preparazione della gara vogliamo prepararne una alla volta, non dobbiamo alle prossime ma tenere la testa sulla partita di domani e su un avversario forte da rispettare”.
L’avversario, togliendo i problemi extra campo, sta ripetendo l’ottimo campionato dello scorso anno, è un avversario duro, cosa ne pensa?
“È una squadra forte che nella passata stagione ha fatto i play-off, ha mantenuto l’idea dell’allenatore dello scorso anno ma con un gioco ancora più propositivo che ha dato un valore aggiunto. In passato ho vissuto situazioni extra campo difficili e per quanto dispiaccia per loro, so che da questo possono trovare nuova motivazione e fare quadrato”.
Prima di Catanzaro ha chiesto punti e concretezza, ora cosa chiede?
“Sempre punti e concretezza, siamo in un campionato difficile e il salto da zona calda a zona dei sogni è breve. Dobbiamo fare punti difronte ad un pubblico importante e anche se non ci sarà Papu dobbiamo tenerli vicini alla squadra, abbiamo un’opportunità per fare ancora più quadrato e unirci ulteriormente ai tifosi”.
Sia Ghiglione che Capelli hanno fatto molto bene, il primo ha sostituto molto bene il secondo nel suo turno di squalifica, cosa pensa di questo “problema” sul chi far giocare?
“Per quanto riguarda Ghiglione, sono super soddisfatto della sua prestazione, non pensavo riuscisse a reggere 90 minuti con quell’intensità. Sono felice di avere alternative e questo tipo di “problemi”, chiunque dei due non partirà titolare potrà aiutarci dalla panchina”.
Ghiglione ha fatto anche il braccetto sulla destra in passato, è difficile togliere Faedo ma può essere un’opzione?
“Oggi sta trovando meno spazio Belli in quel ruolo, non per demeriti suoi ma perché chi sta giocando sta facendo molto bene, so che molti giocatori possono fare diversi ruoli ma se c’è bisogno in quella posizione abbiamo Belli”.
Come detto, il passo da zona alta a zona bassa è molto breve in questo campionato, a quale pensi oggi?
“La classifica in questo momento del campionato vale poco, la Serie B non ti permette illusioni e da una partita all’altra può cambiare tutto, dobbiamo essere equilibrati e pensare alla prestazione, la cosa importante è ricordarci quanto valiamo e non esaltarci troppo o deprimerci, sia in caso di vittoria che di sconfitta”.
Cosa può fare la differenza domani, Baselli come sta?
“Parto dalla seconda domanda, come ho detto non vogliamo rischiare e Baselli e fermo da un po’, non vogliamo prenderci rischi inutili soprattutto con quei giocatore che sono inattivi da un po’, è meglio attendere qualche giorno in più. Probabilmente Daniele verrà convocato nelle prossime partite ma preferiamo aspettare un girono in più che uno in meno, visto che chi sta giocando sta dando garanzie. Servirà per domani uno spirito battagliero e dobbiamo sapere che ci sarà da soffrire, non vogliamo fare un secondo tempo di sofferenza come a Catanzaro ma se servirà soffrire dobbiamo farlo, sarà più improntate come giocheremo senza la palla che con”.
La risposta più bella del Padova è che l’assenza del Papu non si è dimostrata un problema, è un gioiello in più per la squadra ma senza di lui c’è comunque un‘identità.
“Dico la verità, avrei voluto avere questo gioiello a disposizione domani, però si, al squadra sta dimostrando di avere un’identità e indipendentemente da un giocatore in più o in meno”.
Se dovessi tirare un mini bilancio, se ci sono, quali sono i margini di miglioramento a questo punto del campionato, o ti senti arrivato?
“Arrivato mai, sennò mi dimetterei. Dopo qualche mese, sono felice di vedere un Padova con questa consapevolezza e con questo carattere, non è una squadra che sta sempre arroccata ma che ha il coraggio e le qualità per mettere la testa fuori. Dobbiamo essere più cinici e quando crei bisogna finalizzare di più. Per il resto possiamo migliorare sull’esperienza sicuramente e altri aspetti ancora”
Lasagna ha fatto una buona gara a Catanzaro ma quei tre gol mancati pesano, cosa ne pensa?
“Sono d’accordo ma il portiere ha fatto tre grandi parate, da allenatore però vedo la prestazione, sta facendo bene e ha caratteristiche uniche per questo campionato, strappa a 37km/h, deve sicuramente migliorare ma ci sta dando davvero una grossa mano”.











