Currò (Repubblica): "Eclissi di Zlatan: gaffe, vendette e assenze, la parola di Ibrahimovic"
Sulle pagine de la Repubblica, il giornalista Enrico Currò parla del momento difficile in rossonero di Zlatan Ibrahimovic: "Chi di social ferisce di social perisce. E Zlatan Ibrahimovic, disinvolto nell’uso dei social media, è inciampato in una disavventura mediatica per nulla apprezzata dalla dirigenza americana del Milan: il suo recente video con lo youtuber statunitense IShowSpeed, incentrato su un’infelice gag omofoba, avrebbe indispettito molto sia l’entourage di Gerry Cardinale, titolare della società RedBird e azionista di controllo del club rossonero, sia i vertici di Elliott, il fondo della famiglia Singer che ha ceduto nell’agosto 2022 il controllo del Milan a RedBird anche attraverso un maxiprestito da 560 milioni di euro.
Così ora, 9 mesi dopo la sua virtuale investitura a dirigente sportivo plenipotenziario, sembra meno salda la posizione dell’ex campione svedese, che non figura nell’organigramma del club. Al di là della fumosa etichetta di senior advisor di Cardinale e delle voci smentite su un ingaggio da 3 milioni l’anno, di fatto Ibra è partner dell’imprenditore americano e suo superconsulente di mercato, con un imprecisato “cambio merci” come contropartita.
Ma se a inizio stagione nessuno dubitava dei suoi poteri nell’assetto “collegiale” con l’ad Furlani e col dt Moncada, ora la sua teorica posizione di forza vacilla pericolosamente, e non solo per colpa del famigerato video: nella sede del Portello e a Milanello si eccepisce parecchio sui suoi comportamenti".