Dumfries ko e Carlos Augusto non convince: l'Inter andrà su un esterno destro a gennaio?
L’infortunio di Denzel Dumfries rappresenta un problema sempre più evidente per l’Inter. L’esterno olandese, fermo dalla gara contro la Lazio prima della sosta, continua a convivere con un fastidio alla caviglia che ne sta rallentando il rientro. I segnali sono in leggero miglioramento, ma lo staff medico lo rivaluterà soltanto la prossima settimana. Difficile vederlo in campo nelle prossime sfide, mentre una sua eventuale presenza con il Liverpool resta poco più di una flebile speranza. Più plausibile il rientro contro il Genoa o, al limite, in tempo per la Supercoppa italiana.
Nel frattempo, stando a quanto raccontato da Tuttosport, un dato preoccupa non poco Cristian Chivu: contro l’Atletico Madrid l’Inter ha sviluppato oltre il 70% delle proprie azioni offensive sulla corsia mancina. Solo il 23,4% degli attacchi è arrivato da destra, percentuale che certifica uno sbilanciamento evidente e una prevedibilità crescente, accentuata dall’assenza di Dumfries.
Le alternative, finora, non hanno convinto. Luis Henrique fatica ad ambientarsi al calcio italiano e non è stato schierato titolare né nel derby né contro i Colchoneros. Matteo Darmian è ancora ai box per un problema al polpaccio, mentre Carlos Augusto ha garantito applicazione sulla destra, ma con limiti offensivi inevitabili per un mancino adattato. Se la situazione non dovesse sbloccarsi a breve, la dirigenza nerazzurra potrebbe tornare sul mercato già a gennaio alla ricerca dell'ennesimo vice Dumfries, una necessità che oggi appare più urgente che mai.













