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esclusiva

Bergomi: "Dybala nella situazione perfetta. E stasera sarà diversa dalle altre"

ESCLUSIVA TMW - Bergomi: "Dybala nella situazione perfetta. E stasera sarà diversa dalle altre"
mercoledì 11 maggio 2022, 08:00Serie A
di Marco Conterio

Una vita all'Inter, a sfidar la Juventus, la bestia nera della sua carriera. Un passato da gloriosa bandiera nerazzurra e ora tra i commentatori più importanti del panorama italiano: Giuseppe Bergomi, opinionista di Sky Sport, racconta per Tuttomercatoweb.com quella che a suo avviso sarà Inter-Juventus, finale di Coppa Italia che si giocherà stasera all'Olimpico. Non è una partita difficile da inquadrare, sarà diversa da quelle già giocate. Subentrerà la tensione, a mio avviso, da parte di entrambe. Per la Juventus è l'obiettivo principale, l'Inter ci tiene per finir bene il campionato. Mi aspetto prudenza: la Juventus a Torino ha aggredito forte, l'Inter lo aveva fatto nelle altre due gare. Mi aspetto equilibrio e credo che la porterà a casa chi avrà la forza mentale di rifiutare la sconfitta. Non la vedo improntata sui duelli, sarà una gara di grande forza mentale".
Non c'è un favorito
"No, assolutamente. E' da 50 e 50".
Il traino dei risultati e della stagione però dice Inter
"In quest'annata ha avuto partite chiave che le hanno dato la svolta. La squadra sta bene, l'ho vista a Udine, contro l'Empoli: sono in palla. La Juventus non la riesci a capire: in tutto l'anno ha fatto vedere una buona solidità difensiva ma in fase offensiva non propongono molto. Inizialmente Vlahovic aveva portato entusiasmo, poi ha avuto difficoltà realizzative. Però Allegri è sempre bravo e in queste partite in modo particolare: è tutto aperto".
Negli scorsi giorni il suo collega Marchegiani, dagli studi Sky, ha raccontato un Vlahovic triste, col muso lungo.
"Condivido l'analisi sua e quella di mister Allegri. Dusan vive la prestazione solo in base ai gol. E' ancora giovane, pian piano maturerà, capire che è importante anche il gioco che fa: sponde, profondità...

E' tutto importante, deve entrare in ritmo in queste situazioni. Per ora invece la vive così, se non segna va in difficoltà e mentalmente valuta la prestazione non positiva".
Nodo della questione: che gara s'aspetta da Dybala? E che ne pensa della gestione della Juventus del suo addio?
"Non c'è mai una gestione facile di un addio, di un cambio di maglia di giocatori importanti. Qualsiasi cosa tu faccia, arriverà un giudizio, nel bene o nel male. Ora l'importante è che giochi e che cerchi di fare la prestazione: è nella condizione ideale per far bene questa partita. Non ha pressioni, anzi: può disputare una gran gara e lasciare un bel ricordo, magari contro l'Inter"
Contro quello che può essere il suo futuro
"Che io ne sappia non c'è nulla, ma siccome se ne parla..."
Da bandiera a bandiera. Cosa si sente di dire a Giorgio Chiellini, agli ultimi giri di valzer della carriera?
"Per la Juventus avere uno come lui è sempre importante: l'ho vissuto anche io questo momento. Dà il suo parere al tecnico, gli parla, è importante per i compagni: per tutti. A Giorgio mi sento di dire una cosa: decida con la sua testa. Quando devi ritirarti o sei a fine carriera, non è mai facile prendere la decisione. La prenda lui, lui soltanto: che sia una scelta convinta e sarà quella giusta. E' un ragazzo intelligente, con valori, saprà gestire al meglio questo momento di fine carriera".
Le sarebbe piaciuto provare un'esperienza all'estero, magari negli States, come quella che potrebbe fare Chiellini?
"Le svelo un segreto: avevo un mezzo accordo per andare a New York da Donadoni, ai Metrostars, poi ci fu un problema con gli stranieri. Stavo aspettando, poi Gordon Strachan, tecnico del Coventry, venne in sede all'Inter: Sandro Mazzola mi convocò propose di andare. Si stava ritirando Ronald Nilsson, tornava in patria. Io presi tempo aspettando l'America, però saltò e si fermò tutto... Poi sono venuti a fine giugno quelli di Tele + ed è iniziata la seconda parte della mia vita".
Lo rimpiange?
"Sarebbe stato bello, dico la verità, è l'unico piccolo rimpianto ma si è aperta una strada che sto cercando di onorare al meglio da tempo".

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