Esposito: "Spalletti spigoloso, devi saperlo prendere. Ma se ti lascia fuori ti spiega perché"
Mauro Esposito ricorda gli anni con Luciano Spalletti alla Roma. In un'intervista rilasciata a Tuttosport, l'ex esterno offensivo giallorosso - oltre che del Cagliari - si è espresso così sull'attuale allenatore della Juventus: "Mi faceva giocare poco (ride, ndr). Scherzi a parte, è stato uno dei migliori allenatori mai avuti. Quando eravamo insieme alla Roma, non è arrivato lo scudetto solamente per un punto".
E il gioco era spaziale.
"Certo, merito anche dei calciatori che avevo davanti: grandissimi. Quella Roma giocava a memoria. E Luciano ci diceva sempre una cosa...".
Cosa?
"Sempre palla a terra. Mai lanciarla. Spalletti è un allenatore che guardava qualsiasi cosa ed è attento su tutto".
Ne parla benissimo, nonostante lo scarso minutaggio.
"Beh, è un allenatore di grande personalità. Con un carattere spigoloso, che devi saper prendere. Ma parlando per la mia esperienza, lui è stato fin troppo gentile anche con me. Quando mi lasciava fuori, almeno mi spiegava le motivazioni. Non è da tutti. E faceva piacere".
Ecco, il carattere di Luciano. Che tipo è?
"Particolare. Giustamente, da allenatore, voleva avere ragione sempre su tutto. Ogni tanto si beccava con qualcuno, ma aveva un rapporto eccezionale con tutti. Dentro lo spogliatoio era molto presente, spesso neanche si parlava di calcio. Ti faceva stare bene".













