Inter, la debacle di Monaco di Baviera non cambia i piani: la rosa non verrà stravolta

Status quo. Tutto dovrebbe rimanere così. L'Inter si lecca le ferite dopo la pensante sconfitta in Champions League contro il Paris Saint-Germain. Una debacle pesantissima dal punto di vista del risultato ma soprattutto anche dal punto di vista di quanto offerto sul terreno di gioco. La partita di Monaco di Baviera è stata una grande delusione nel gruppo e non solo, fra i tifosi ma anche in società che avrebbe potuto portare a diversi cambiamenti all'interno dell'organico nerazzurro adesso a disposizione di mister Cristian Chivu.
Il condizionale era più che mai d'obbligo. Anche perchè al momento non dovrebbero esserci grossi stravolgimenti all'interno dell'organico. Prima dell'ultimo atto della coppa dalle grandi orecchie, i dirigenti nerazzurri avevano idea di non toccare il gruppo storico allora a disposizione di Simone Inzaghi e, riporta l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, l'idea non è stata stravolta.
Sono arrivati alcuni innesti dal mercato che hanno rinforzato i vari reparti in campo. Innanzitutto il centrocampista Petar Sucic, per cui il club di viale della Liberazione ha pagato 14 milioni di euro, l’esterno brasiliano Luis Henrique, costato 23 milioni di euro più due di bonus, e l’attaccante francese ex Parma Ange-Yoann Bonny pagato 24 milioni di euro più due di bonus.
