Inter, per Leoni Ausilio arriva a 30. Niente da fare, per il Parma non si scende sotto i 40 milioni

L'Inter ha un chiodo fisso: Giovanni Leoni, il gioiellino classe 2006 del Parma. L'obiettivo è chiaro: dare a mister Chivu un nuovo tassello di qualità, a prescindere da chi lascerà Milano. Ma la strada è in salita, perché il Parma fa muro. I nerazzurri hanno messo sul piatto 30 milioni di euro, ma gli emiliani ne chiedono ben 40. Una cifra che, di fatto, sa di "incedibilità". L'Inter, però, non molla e spera che col tempo le pretese possano ammorbidirsi.
Nonostante l'ostinazione per Leoni, l'Inter non si fa trovare impreparata. Se il Parma dovesse rimanere irremovibile sui suoi 40 milioni, evidenzia La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, il ds Ausilio ha già un "piano B" ben delineato. Non è Gila della Lazio il nome caldo, come si vociferava, ma piuttosto Koni De Winter del Genoa. Il difensore belga è un profilo che l'Inter segue da tempo, e il suo nome è tornato d'attualità nei recenti dialoghi con il club ligure, anche in merito ad altri giocatori come Valentin Carboni. De Winter rappresenta una soluzione concreta e fattibile per la retroguardia nerazzurra.
Nel frattempo, in Viale della Liberazione si lavora a pieno ritmo anche sul fronte delle uscite. Anche se la partenza di Calhanoglu si è momentaneamente arenata, il club sta per definire operazioni che porteranno nelle casse dell'Inter circa 25 milioni di euro. Tra le cessioni imminenti spiccano Tajon Buchanan al Sassuolo, Sebastiano Esposito al Cagliari e, notizia di ieri, Filip Stankovic al Bruges. Tutte uscite vitali per generare la liquidità necessaria a finanziare i prossimi colpi in entrata e a proseguire la strategia di rafforzamento della squadra.
