Juventus, McKennie alla fine resta: la situazione. Ed ecco perché Miretti non si muove

I dialoghi per il rinnovo di Weston McKennie con la Juventus hanno subito un brusco rallentamento con l'arrivo in dirigenza da parte di Damien Comolli. Secondo quanto riportato da Tuttosport, la situazione si è cristallizzata dopo che era stato paventato un rinnovo su base triennale con aumento dell'ingaggio dagli attuali 2,5 milioni di euro a 3,5, con una commissione importante in favore dei suoi agenti.
Insieme a lui resterà pure Fabio Miretti, per cui il Napoli aveva offerto 12 milioni di euro più 2 di bonus. La società bianconera ne aveva chiesti 18 e di conseguenza la trattativa non è mai entrata nella fase decisiva. Ora, complice l'infortunio dell'ex Genoa, la pista che porta a un suo approdo in Campania si è un po' raffreddata e l'italiano può restare alla Continassa, cercando di dimostrare a Igor Tudor tutto il suo valore.
Il suo contratto è valido fino al 30 giugno 2028, dunque per altri 3 anni. In carriera vanta 75 presenze e 2 gol con la Juventus, 33 gettoni e 4 centri con la Next Gen e 26 apparizioni e 3 reti con il Genoa. Inoltre è sceso in campo una volta con l'Italia, 2 con l'Under 15, 11 con l'Under 16, con 2 gol all'attivo, 4 con l'Under 17, segnando 2 reti, 13 con l'Under 19, siglando 5 gol, e 12 con l'Under 21, firmando una rete.
