Khephren Thuram, la prima da titolare con la Francia: "So che Marcus era fiero di me"

È andato tutto liscio come l'olio per la Francia e Khéphren Thuram. Il centrocampista dei Bleus e della Juventus ieri è partito titolare nell'undici predisposto in campo dal CT Deschamps in occasione della gara contro l'Azerbaigian, dominata e trionfata per 3-0: "Questa vittoria contro l'Azerbaigian (3-0) non è stata una partita facile... Erano solidi, con un blocco compatto. È stato complicato, bisognava farli muovere, non c’erano molti spazi, hanno difeso bene, ma siamo stati migliori nel secondo tempo", ha raccontato nel post-partita ai microfoni de L'Equipe.
Sulla partita disputata e in vista del Mondiale 2026: "Non lo so, guarderò la mia prestazione più tardi. Sono solo contento di aver conquistato i tre punti (...). Io affronto le cose partita dopo partita, allenamento dopo allenamento. Non penso ancora alla Coppa del Mondo". Ma un aspetto lo ha smosso parecchio e riguarda il legame con la sua famiglia, nella fattispecie con Marcus Thuram: "Sono molto orgoglioso di aver avuto la mia prima da titolare, soprattutto a Parigi, dove sono cresciuto, davanti alla mia famiglia. So che mio fratello è fiero di me, ed è la cosa più importante".
Sulle reti segnate da Mbappé in serpentina e Thauvin in rovesciata: "Kylian ha segnato davvero un gran gol, ma la storia di Thauvin è bella. Entrambe le reti sono magnifiche. Siamo molto felici per Florian. Sappiamo che è un grande giocatore. È un esempio da seguire: lavora tanto ogni giorno. Non mi sorprende vederlo a questo livello".
