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La Juve toglie un altro pezzo di scudetto dalla maglia del Napoli: 1-0, ad Allegri basta Gatti

La Juve toglie un altro pezzo di scudetto dalla maglia del Napoli: 1-0, ad Allegri basta GattiTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
venerdì 8 dicembre 2023, 22:41Serie A
di Ivan Cardia

"Il risultato arriva prima di ogni altra cosa": per scelta dei tifosi, è questo che leggono i giocatori della Juventus negli spogliatoi prima della gara contro il Napoli. Detto fatto: quello agli azzurri è il quinto 1-0 in questo campionato per i bianconeri di Massimiliano Allegri, che quella frase di Montero potrebbe tranquillamente averla detta e di sicuro l'elegge a filosofia, di vita e di calcio. Come contro il Monza, è un gol di Federico Gatti, che sembra averci preso decisamente gusto, a regalare alla Vecchia Signora la vittoria sui campioni d'Italia in carica. Nell'evidente progetto back to the future diretto da Walter Mazzarri, gli azzurri a tratti tornano persino veloci e divertenti, ma non basta: dopo l'Inter, perdono anche contro la Juve. Se i nerazzurri avevano scucito dal petto di Osimhen & Co mezzo scudetto, il resto lo fanno i bianconeri, che buttano definitivamente fuori dalla corsa al tricolore la squadra che oggi lo sfoggia sul petto. E piazzano l'ennesimo sorpasso in anticipo proprio sull'Inter: una notte da prima della classe, magari non bellissima ma al solito dannatamente efficace, la Vecchia Signora se la regala di nuovo. Ora la palla torna tra i piedi della squadra di Simone Inzaghi. Il Napoli non lo vincerà, il prossimo scudetto, ma chi delle due contendenti ci riuscirà? Questa è un'altra storia, un'altra sfida. Pure filosofica: la Juve, rocciosa come sempre, ha ricordato qual è la sua idea.

Il live TMW di Juventus-Napoli.

Errori e una gran parata di Szczesny: 0-0 al 45'. Il Napoli gioca uomo su uomo, aggredisce la Juve sin dai primi minuti: la prima vera grande occasione di serata è però bianconera. Chiesa parte in slalom e serve Vlahovic: il serbo dimostra di poter fallire benissimo anche i rigori in movimento, provvidenziale per gli azzurri l'intervento di Natan. Restituisce il favore Kvaratskhelia: imboccato da Osimhen, il georgiano spara alto, a tu per tu con Szczesny in uscita alla disperata. La partita resta vivace e brillante, soprattutto per merito del Napoli, mentre la Juve torna a farsi blocco unico, che concede pochissimi spazi, soprattutto negli ultimi venti metri, agli avversari. Qualche varco, però, gli ospiti lo trovano: ci vuole un miracolo di Szczesny per tenere in piedi la Signora su Di Lorenzo, lanciato a rete da un flipper fra Gatti e Bremer dopo una punizione azzurra dalla sinistra. Finale acceso, in un primo tempo corretto ma senza gol.

Gatti gol e la Juve va. La ripresa si apre col rumore sordo del palo sulla stoccata di Vlahovic: brivido Napoli, ma il serbo era partito in posizione di offside. Il diabolico piano gara dei padroni di casa, al solito, funziona: è Gatti, già match winner sul Monza, a sbloccare la serata con la zuccata, un classico del repertorio. Incassata la rete, il Napoli abbozza una reazione: Politano da fuori, alto; Anguissa di testa, fuori. Il pasticcio rischia di cucinarlo Szczesny, che rinvia corto proprio addosso a Politano: Osimhen ringrazia e segna, ma parte in posizione irregolare sul suggerimento del compagno. Inizia la gara a scacchi, in parte obbligata perché per esempio Vlahovic esce dolorante ed alza bandiera bianca. Mazzarri si gioca la carta Raspadori, prima a destra e poi più centrale; poi anche quella Simeone, al posto di Kvara. Non va: il Napoli saluta lo Stadium con una sconfitta, che forse è l'addio definitivo degli azzurri allo scudetto sul petto.

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