Le notti insonni di Pagliuca: "Mi sveglio ancora a rivedere i rigori di USA '94"
Sono passati più di 30 anni, ma il ricordo della finale persa nella finale della Coppa del Mondo del 1994 è ancora vivo negli ex calciatori italiani protagonisti di quella giornata amara contro il Brasile.
Nel corso dell'intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport l'ex portiere azzurro Gianluca Pagliuca ha ammesso di non aver ancora superato quel momento: "Io ancora non ci dormo" - ha spiegato - ". Mi capita di svegliarmi la notte e di rivedere i video dei rigori. Mi sveglio e mi dico “Buttati a destra!”". In quella lotteria comunque Pagliuca ne prese uno, di rigore: "Invece mi spiazzarono tre volte. Ne ho preso uno, ma non è bastato. Non mi levo un’immagine dalla testa: io che sfilo a un metro dalla coppa. Potevo toccarla, era lì...".
Nel corso dell'intervista Pagliuca ha parlato anche del ricordo di Gianluca Vialli: "Era un uomo incredibile, uno che ti diceva le cose in faccia. Anche per questo non abbiamo mai litigato. Ho conosciuto una persona vera, sapeva essere leader in campo e capo gruppo in serata". A proposito di serate, Pagliuca ricorda di quando si diceva che amasse andare in discoteca: "È vero, non lo nego. Mi è sempre piaciuto fare festa. Sono stato con tante donne. Non mi piaceva
molto bere, ma sapevo divertirmi".













