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LIVE TMW - Gasperini: "Domani nessuno spareggio. L'assenza di Ronaldo? È un problema della Juve"

LIVE TMW - Gasperini: "Domani nessuno spareggio. L'assenza di Ronaldo? È un problema della Juve"TUTTO mercato WEB
sabato 17 aprile 2021, 13:59Serie A
di Patrick Iannarelli
fonte dall'inviato al centro sportivo 'Bortolotti', Zingonia
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13.15 - Tra pochi minuti Gian Piero Gasperini, tecnico dell'Atalanta, interverrà in conferenza stampa per analizzare il match contro la Juventus.

13.37 - È iniziata la conferenza stampa di mister Gasperini.

È quasi uno spareggio.
"Non è uno spareggio, semmai uno spareggio sarà quello di Coppa Italia. In finale deve esserci un vincitore per forza. In campionato sarà una gara importante, ma poi rimangono sette match e 21 punti disponibili. I punti pesano sempre di più, ma in tutti i modi non sarà una partita definitiva. Tutti sono concentrati sulla propria gara, si è visto anche domenica scorsa".

Non ci sarà Ronaldo. Cosa cambia?
"È un problema della Juve. Può esserci qualche accorgimento diverso, ma noi pensiamo ad affrontare i bianconeri".

Come sta Pessina?
"Sta bene, si è allenato in maniera individuale. Ieri si è aggregato alla squadra, se gioca o meno te lo dico domani".

Cosa avete in più? Giocate con la testa sgombra rispetto alla Juve?
"Per loro non arrivare in Champions sarebbe un bruttissimo risultato. Come ambizioni siamo due squadre diverse. Noi pensiamo a quella che è la nostra opportunità, per noi arrivare in Champions per la terza volta di fila sarebbe un traguardo fantastico, per la Juventus sarebbe un traguardo minimo ma da raggiungere a tutti i costi".

Tornerà alla difesa a tre?
"Ci siamo tutti, in questo momento possiamo schierarci come meglio crediamo. È una forza, possiamo esprimerci con assetti diversi. Poi la valutazione va fatta in base all'avversario".

Come commenta l'accaduto con l'ispettore antidoping?
"Non penso alla dietrologia e alla giustizia ad orologeria, l'unica cosa che posso dire è che io e l'Atalanta non abbiamo interrotto niente, nessun tipo di test, non c'è stata nessuna interruzione. Tutto il resto lo vedremo all'udienza, su tutto questo mettiamo un punto".

Qualche aneddoto della sua avventura alla Juventus quando vinse lo scudetto negli Allievi?
"Nella Juventus ho fatto vent'anni, sia da ragazzino che da allenatore. Ci sono parecchi aneddoti, ma non credo sia il caso.

Sarà una gara fondamentale anche per la Coppa Italia.
"Può essere un modo per misurarsi in vista della finale. Può essere un modo per prendere le giuste contromisure".

Come è il clima? Anche la maglia di Ronaldo regalata a Gosens...
"Sapeva che non veniva Ronaldo (ride, ndr). C'è un bel clima, c'è un po' di tensione giusta per affrontare la gara di domani. Poi ci saranno Roma e Bologna, c'è un mese in cui raccogli i risultati per quanto riguarda la prossima stagione. Siamo lì, c'è un po' di tensione. Ma c'è un bel gruppo".

Spesso quando sfida la Juve parecchi dicono che sarebbe bello rivederla in bianconero.
"Le mie possibilità, che non ci sono mai state, sono state superate, non ho assolutamente questi pensieri. L'unico pensiero è quello di superarla, non ci siamo mai riusciti. In questi cinque anni siamo arrivati davanti a tutte le squadre, ma mai davanti alla Juventus. Lo ritengo comunque difficile, la considero una squadra forte".

TMW - Meglio una qualificazione in Champions o la vittoria della Coppa Italia?
"Ho sempre detto la qualificazione in Champions, lo ripeto anche quest'anno, in termini di crescita e blasone. La Coppa Italia sarebbe un trofeo in bacheca, viene sicuramente ricordato di più. Ma se me lo chiedi preferisco la qualificazione in Champions".

Come valuta le partite di Champions, ad esempio PSG-Bayern?
"È stata una partita fantastica, è il livello migliore che possiamo vedere. Peccato non ci sia il pubblico. Sono tornato alla partita col PSG, da una parte c'è orgoglio, da una parte c'è rammarico per come è andata a finire".

Come valuta Orsato?
"È uno dei migliori arbitri in assoluto, ha fatto qualche erroraccio come Inter-Juve di qualche anno fa, che ha pagato, ma anche i grandi giocatori hanno sbagliato. Se è una garanzia te lo dico domani dopo la partita (ride, ndr)".

Meglio avere contro Dybala o Ronaldo?
"Sono due grandissimi giocatori, ho avuto la possibilità di allenare Dybala a Palermo. Si vedeva che era un predestinato. Sul piano tecnico come si fa a paragonarli, Ronaldo non tira mai fuori, prende sempre la porta, fa valanghe di gol, possiamo discutere di altri argomenti, ma sul piano calcistico...Dybala? Avrei preferito fosse rimasto fuori una settimana o due in più".

La Juve si giocherà due gare fondamentali con l'Atalanta. Che effetto le fa?
"È un dato di fatto, in campionato ci sono altre gare ma tutto passa da queste due partite, almeno dal loro punto di vista. Otto giornate sono tante, ma parecchio passa da questi due scontri diretti. Rimangono comunque una squadra forte in grado di lottare per il massimo".

Pirlo ha detto che la Juventus vi ha messo in difficoltà all'andata.
"Ho avuto modo di rivederla. È stata una gara equilibrata, ci sono stati momenti pericolosi per entrambe, c'è stato il rigore parato da Gollini - un rigore eccessivo - e altri due interventi su Morata, globalmente è stata una gara equilibrata e il risultato è stato giusto. La Juventus ha fatto una buona partita, abbiamo incontrato una squadra che stava bene. Da quella sera l'Atalanta è cresciuta molto, ha migliorato di molto le sue prestazioni".

Gollini si giocherà un posto per l'Europeo.
"Speriamo che possa giocarselo al meglio. Gli Europei sono importanti per tanti nazionali, questo rush finale può essere determinante. Alcuni si giocano la convocazione, è un evento importantissimo".

Come valuta la riforma della Champions?
"Dovete chiederlo a Luca Percassi, ho solo intravisto la nuova formula. Io in genere credo che devi dare sempre l'opportunità a un ragazzino di diventare un grande giocatore, devi dare sempre l'opportunità a una squadra piccola di disputare una grande competizione. Se togli questo diventa uno sport d'elite, se togli la base popolare il calcio non è più lo sport che è stato adesso".

Meglio giocare male e vincere nella sfida di domani?
"Sicuro, cercheremo di giocare malissimo (ride, ndr). Rispetto al primo anno che sono arrivato qui il resto sono state gare equilibrate, nelle ultime otto ne abbiamo pareggiate sei. Al di là del risultato la Juventus rimane una squadra forte insieme all'Inter, ci siamo avvicinati. Quando giochi coi più forti devi mettere in conto che puoi perdere, ma alcune sconfitte in Champions League ci hanno fatto bene in chiave campionato. Se siamo arrivati a competere in una fascia alta ci siamo arrivati grazie al confronto con squadre distanti dal nostro livello. Rimango convinto che contro queste squadre devi avere il coraggio, se riesci a farle soffrire ti avvicini molto di più. È la mia filosofia".

Come valuta la possibile apertura degli stadi?
"Magari, speriamo di essere vicini al traguardo. Ce lo auspichiamo tutti".

13.59 - È terminata la conferenza stampa di mister Gasperini..

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