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Malcontento, due anni senza picchi: perché la Juventus sta cambiando idea su Allegri

Malcontento, due anni senza picchi: perché la Juventus sta cambiando idea su AllegriTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
mercoledì 24 maggio 2023, 08:15Serie A
di Simone Dinoi

La figura di Massimiliano Allegri, nella sua seconda avventura alla guida della Juventus, non è mai stata così in bilico come nelle ultime ore. Neppure dopo la cocente eliminazione in Champions League col Villarreal in una stagione che ha portato la Juve, dopo dieci anni, a non sollevare trofei e a non essere mai in lotta per il campionato. Nemmeno dopo una partenza horror nell’annata attuale e un girone europeo da 5 sconfitte in 6 partite. Le valutazioni sono aperte e, rispetto alle ultime settimane, qualcosa starebbe cambiando nelle idee della proprietà e della dirigenza bianconera.

L’aumento del malcontento interno e un futuro da aggredire.
Finora tutti, dalla società al tecnico, sono andati nella stessa direzione: il prossimo anno ancora insieme. E anche nell’ultima uscita pubblica Massimiliano Allegri non s’è discostato facendo capire a chiare lettere che di farsi da parte non se ne parla: “Abbandonare ora la Juventus sarebbe da vigliacchi”. Se l’allenatore livornese non cambia idea, qualcosa all’interno della Juventus però starebbe cambiando con un malcontento viavia in crescendo per la seconda stagione di fila senza competere per un trofeo e per un futuro che la nuova Juventus vuole aggredire, a parole e coi fatti. Un po’ in contrasto rispetto a quanto detto da Allegri: “Se l’anno prossimo saremo fuori da tutto non si può dire che torneremo subito a vincere”.

E John Elkann rompe il silenzio.
Molto, logicamente, non può che passare da John Elkann, amministratore delegato di Exor (holding che controlla la maggioranza delle azioni del club bianconero). Elkann che ha scelto Francesco Calvo per la costruzione della Juventus del futuro e che nella giornata di ieri ha rilasciato alcune dichiarazioni a margine di un evento all’Università Bocconi: “È un momento difficile in campo e fuori dal campo, la Juventus ha sempre affrontato le avversità e si è sempre rafforzata nelle avversità. Oggi ho parlato con il nostro allenatore Allegri. Sente la responsabilità della nostra storia ed è determinato con la nostra squadra ad affrontare le due prossime partite per meritare l’Europa in campo". Sentire la responsabilità e prossime due partite (nessun accenno al futuro) le parole chiave: qualcosa sembra stia cambiando rispetto alla conferma di Massimiliano Allegri sulla panchina della Juventus.

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