Napoli, diversi rientri solo per la panchina: con la Fiorentina l'ultima gara in emergenza

"Siamo veramente in pochi, ma ci proveremo ovviamente con grande serietà". Le uniche parole di Luciano Spalletti sugli ottavi di Coppa Italia alle 18 contro la Fiorentina (previsti non più di 6-7mila spettatori al Maradona) risalgono al post-partita con la Sampdoria e rispetto a domenica la situazione non è poi cambiata più di tanto. Il tecnico del Napoli infatti è ancora in emergenza, con gli uomini contati (almeno per un impiego da titolare) perché Meret e Malcuit si sono negativizzati soltanto ieri in tarda serata, Lozano un giorno prima ma era ancora bloccato in Messico e quindi senza allenamenti in gruppo possono essere considerati recuperati al massimo per essere in panchina per uno spezzone. Anche la buona notizia riguardante Osimhen, che ieri ha svolto intera seduta in gruppo, è più che altro in prospettiva di lunedì a Bologna.

Probabile un esordio e poi scelte obbligate
Senza Insigne, che rientrerà direttamente dopo la sosta, scelte obbligate in attacco e probabilmente anche in mediana perché Fabian potrebbe aumentare il minutaggio ma non sembra ancora pronto per un impiego da titolare. Di conseguenza spazio agli stessi dell'ultima gara con il possibile esordio di Tuanzebe al centro della difesa ed a quel punto Juan Jesus potrebbe spostarsi a sinistra (per Ghoulam, reduce da due gare di fila dopo una lunga inattività). Considerando che anche il brasiliano da anni non gioca così tanto, non è da escludere lo spostamento di Di Lorenzo a sinistra ed in quel caso lascerebbe l'out destro al giovane Zanoli che esordirebbe da titolare.