Tonali: "Eddie Howe mi ha dato tantissimo, farà parte della mia vita anche in futuro"
Lunga intervista, ai microfoni di Sky Sport, per Sandro Tonali, oggi grande protagonista in Premier League con la maglia del Newcastle: “Il nostro non è certo uno stadio tranquillo e noi giocatori in campo siamo sempre spinti dai tifosi. Lo stadio ci carica molto e scendiamo in campo con quella carica in più. Ci fa alzare l’asticella della nostra autostima e le cose in campo diventano più facili. In qualsiasi momento, dopo un contrasto, dopo un recupero, dopo una scivolata o anche dopo un tiro subito, il nostro tifo esplode e ci sostiene. Tutto questo ti dà quel qualcosa che alla fine ti aiuta”
Con i tifosi c'è un rapporto particolare?
“Sì, lo percepisco anche io. I nostri tifosi sono molto affettuosi con tutti, ma con me c’è un qualcosa in più. Io questo lo riconosco e lo sento da parte loro. E lo riconoscerò sempre, perché è difficile che si crei un legame così tra un giocatore e i tifosi senza aver mai fatto niente, sostanzialmente gioco solo a calcio. Ma tanti giocano a calcio e tanti giocano bene a calcio, ma non tutti hanno questo tipo di rapporto con i propri tifosi. Ero e continuo a essere sorpreso per tutto l’affetto che ricevo”
Hai detto che i tifosi non ti hanno giudicato Quanto è importante questo? Troppo spesso ci si dimentica che voi calciatori siete anche umani, sei d’accordo? “Assolutamente. È un qualcosa che va oltre il calcio, è una questione di vita quotidiana. Troppo spesso diamo giudizi prima di conoscere una persona e la feriamo. La linea tra bene e male è molto sottile, ma i tifosi del Newcastle non la superano mai. Vedono, capiscono, ragionano, ma non giudicano. E questo loro comportamento mi ha insegnato molto. È un qualcosa che ora cerco di fare anche io nella mia vita. Sto attento a non parlare e a non dare giudizi Tutti possono sbagliare, ma non per questo chiunque può giudicare. Riconoscerò sempre questo merito ai tifosi del Newcastle, se oggi ragiono così è perché loro lo hanno fatto con me”
Si parla molto di Nick Woltemade, che tipo è?
“È un ragazzo molto simpatico, sempre sorridente e felice. Si è inserito subito alla perfezione, ma qui non abbiamo un gruppo complicato, siamo molto aperti con tutti, soprattutto all'inizio quando arriva un nuovo giocatore. Lui si è inserito alla grande, sia in campo che fuori, ci sta aiutando ogni partita. È un tipo un po' particolare, ha raccontato di essersi portato gli amici dalla Germania, ogni giorno si veste in un modo diverso e ride sempre, ma è davvero simpatico e ci divertiamo molto con lui”
Eddie Howe avrà sempre un posto speciale per te?
“Sì, secondo me sì. Oltre alle qualità come allenatore e a quello che mi ha dato in campo, mi ha dato tantissimo come persona. Sicuramente lo ricorderò sempre con affetto e penso farà parte della mia vita anche in futuro. In questi tre anni insieme mi ha aiutato tantissimo, sia dentro che fuori dal campo, e ancora oggi continua a farlo. È una bravissima persona, non a caso è rispettato da tutti qui a Newcastle, tifosi e giocatori”











