OM ko, De Zerbi pungente: "L'arbitraggio non mi è piaciuto per niente. Il rosso a Emerson..."

L'1-2 subito in rimonta all'Alvalade di Lisbona da parte dell'Olympique Marsiglia ieri sera contro lo Sporting, nella terza giornata di Champions League, porta in seno molti rimpianti. In vantaggio all’intervallo grazie al gol di Paixao (14’), il club marsigliese ha subito due reti nel secondo tempo (69’, 86’), giocando in inferiorità numerica per espulsione (somma di ammonizioni) da parte di Emerson: "Nel primo tempo, in 11 contro 11, si è vista una sola squadra: l’OM, la nostra squadra", ha dichiarato Roberto De Zerbi in conferenza stampa al termine del match.
"Quella che avete visto oggi è venuta qui e ha dominato lo Sporting, che ha appena vinto il campionato davanti a Benfica e Porto, squadre che negli ultimi anni hanno raggiunto i quarti di finale di Champions League", ha proseguito. "Il primo tempo è stato uno dei momenti migliori della nostra stagione. Avremmo potuto segnare più di un gol, abbiamo sprecato alcune occasioni, ma ero molto soddisfatto. Non è facile venire qui, contro una squadra abituata alla Champions League, e dominarla in questo modo".
Poi le note dolenti: "L’espulsione ha cambiato i piani. Eravamo in vantaggio, avevamo il controllo del gioco. In 11 contro 11 c’era una sola squadra in campo, eravamo i padroni del match. In 10 è stata un’altra partita, perché Emerson è stato espulso per due cartellini gialli. Il primo giallo, a trenta metri dalla porta, con il braccio in quella posizione... mi è sembrato un po’ eccessivo".
Qui è arrivato lo sfogo del tecnico italiano: "L’arbitraggio non mi è piaciuto per niente, non era adatto a questa partita, e con il rosso la gara è cambiata". Ora però il Marsiglia non può più voltarsi indietro, ma deve guardare alla prossima partita contro il Lens in Ligue 1: "Ci sono sconfitte e sconfitte. Quelle contro Rennes o Lione sono di un certo tipo. Oggi (ieri, ndr) è un’altra cosa. Questa deve darci ancora più orgoglio e fiducia in noi stessi".
