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Salernitana, tra caso Bonazzoli e protesta contro gli arbitri. Colantuono a rischio esonero

Salernitana, tra caso Bonazzoli e protesta contro gli arbitri. Colantuono a rischio esoneroTUTTO mercato WEB
© foto di TuttoSalernitana.com
mercoledì 9 febbraio 2022, 09:15Serie A
di Luca Esposito

Il pareggio per 2-2 contro lo Spezia ha scalfito il ritrovato entusiasmo della tifoseria granata che, nonostante l'ultimo posto in classifica e un distacco considerevole dalla zona salvezza, ha riservato un'accoglienza trionfale alla squadra con torce, fumogeni, pullman scortato dall'albergo allo stadio e undicimila paganti di lunedì' sera nonostante prezzi, freddo, restrizioni e orario scomodo per lavoratori e commercianti. La società non ha nessuna intenzione di mollare e attende a breve il responso del giudice sportivo: rigiocare contro Udinese e Venezia consentirebbe di rientrare prepotentemente in gioco, a patto che domenica prossima si torni da Genova con un risultato positivo. A Marassi mister Colantuono si gioca la panchina. Lo ha detto chiaramente il direttore sportivo Walter Sabatini che, però, ha difeso il mister dai fischi del pubblico: "Posso assicurarvi che vedo tutti gli allenamenti, lavora bene e ci mette grande passione. La squadra lo segue, deve pensare soltanto a preparare con serenità la prossima partita. Esonero? Il calcio è pieno di luoghi comuni", prima della inequivocabile chiosa: "A Genoa sarà match spartiacque per tutti, allenatore compreso". Ancora presto per parlare di sostituti, anche perchè la Salernitana ha intenzione di affidarsi a prescindere ad una nuova guida tecnica a partire da giugno, quando gente come Liverani e De Rossi verrebbe presa fortemente in considerazione. Per ora ci sarebbero i soliti Delio Rossi e Claudio Ranieri a disposizione, senza dimenticare che Fabrizio Castori è a busta paga ed è stato già artefice di un mezzo miracolo quando in A fu richiamato dal Carpi.

Intanto, però, due questioni agitano la Salernitana. Anzitutto il tema arbitrale. La direzione di Valeri non è piaciuta, i granata lamentano la mancata concessione di un rigore al 90' che poteva cambiare la storia del match e del campionato. Anche a Napoli non andò meglio, con Pairetto che decretò due rigori generosissimi ai padroni di casa tra l'incredulità degli stessi calciatori in maglia azzurra. "4 rigori contro in due partite, un record. Quando ci sono episodi contrari vanno al VAR, quando sono favorevoli non si avvalgono della tecnologia. Perchè? Non siamo il brutto anatroccolo nè la vittima sacrificale, c'è un presidente che ha investito per restare in A e che merita rispetto ed equità. Con lo Spezia manca un penalty netto per fallo di mano. Non credo ai complotti nè faccio dietrologie, ma guardo le partite e, ora, alzo la voce" ha detto ancora Sabatini, furioso al pari del presidente Danilo Iervolino. Possibile una richiesta di chiarimenti all'AIA e al designatore arbitrale. Poi c'è la questione Bonazzoli. Il calciatore non è stato convocato per scelta tecnica e avrebbe avuto una accesa discussione con Colantuono, pare per la scelta di schierare dal primo minuto i nuovi arrivati e non chi ha comunque dato un contributo in tempi di grossa difficoltà. Se oggi chiederà scusa sarà reintegrato in gruppo e convocato per la prossima trasferta, viceversa sarebbe una sorta di separato in casa. Ma è nell'interesse di tutti chiudere la vicenda con una stretta di mano, con il placet di un gruppo che non avrebbe digerito alcuni comportamenti. "Non lo criminalizziamo, è un giocatore forte e, a 24 anni, può capitare un momento no. Ma siamo nella tempesta, dobbiamo lottare con sangue e lacrime e non possiamo permetterci di pensare a noi stessi a scapito del collettivo" la chiosa del club.

Intanto a Genova sarà invasione granata, con quasi 1500 tifosi. Quella salernitana è la tifoseria che ha portato il maggior numero di persone in campo esterno, ben diecimila solo tra le trasferte di Milano e Roma. In casa, invece, numeri positivi ma totalmente in contrasto con quanto accadde nell'ultima apparizione in A: nemmeno l'avvento di Iervolino, un ottimo mercato, l'addio di Lotito e Fabiani e uno scontro di vitale importanza hanno garantito il sold out.

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