Vieri: "Io andrei sempre più sui giovani, però uno come Lookman va preso: cambia le partite"

Nel corso della sua intervista alla Gazzetta dello Sport, l'ex bomber nerazzurro Christian Vieri ha parlato così delle scelte di mercato dell'Inter, fino a questo momento: "L’Inter voleva un allenatore giovane, con idee nuove: Chivu lo è, e le ha. Però gli servirebbe più tempo di quello che in Italia si concede di solito a Inter, Milan e Juve: spero glielo diano".
Chi le ricorda Pio Esposito?
"Nessuno, ancora. Ha fatto un bel gol contro il River Plate, ma lo abbiamo visto per mezza partita, dai... Non mi sentirete dire subito, come tutti, “Esposito qui, Esposito là...”: ha bisogno di allenarsi con dei campioni, di crescere. Forte è forte, soprattutto fisicamente: ha caratteristiche diverse da Lautaro e Thuram, potrà servire dare palla alta a lui, che sa creare pericoli, quando in area non ci saranno spazi. L’Inter fa bene a tenerlo".
Ora che con lui e Sucic ha guardato ai giovani l’Inter potrebbe completare il mercato puntando più sull’esperienza: giusto?
"Io andrei sempre più sui giovani, perché vanno sempre a duemila all’ora. A Miami ho giocato a padel con Nasser Al-Khelaifi e mi ha detto una cosa che ne spiega tante: “Luis Enrique non vuole giocatori che abbiano più di 28 anni”. Io la penso come Luis Enrique. Però se l’esperienza è quella di Lookman, il discorso cambia: lui è uno che fa la differenza, cambia le partite. Uno come Lookman va preso sempre, se si può".
