Catanzaro, Aquilani: "I ragazzi vogliono la prima vittoria dopo tanta strada percorsa"

Alla vigilia della trasferta di Monza, mister Alberto Aquilani fa il punto sul momento del suo Catanzaro, reduce dalla prova di Genova contro la Sampdoria.
"Di quella gara mi porto dentro tante cose buone – ha spiegato il tecnico giallorosso – soprattutto il fatto di uscire dal campo con il rammarico mio e dei ragazzi di non aver vinto dopo una prestazione del genere. Questa sensazione di meritare di più è lo spunto che ci spinge a guardare oltre. Rimpianti non ne esistono quando sai di aver dato tutto. Le cose appariranno migliori agli occhi di tutti quando saranno legate a una vittoria: è inevitabile".
Il primo successo della stagione Aquilani lo considera un passaggio fondamentale, anche sul piano psicologico: "La vittoria genera una percezione diversa di ogni aspetto, anche a livello inconscio nei ragazzi. Ci tengono a mettere il primo sigillo dopo tanta strada percorsa dal ritiro sino ad oggi".
Sull’avversario di domani, il tecnico non ha dubbi: "Sicuramente hanno mantenuto elementi che negli anni addietro hanno ottenuto risultati importanti in Serie A. Questo li accredita tra le rose più forti del campionato. Però la B si alimenta con parametri diversi, cui bisogna adattarsi velocemente. In breve tempo può andare bene o meno, dipende anche dall’abito che vuoi indossare".
Il confronto con i brianzoli non sarà semplice: "Affrontiamo una squadra forte, che ci terrà a voler raggiungere quanto prima le posizioni di alta classifica. Noi però siamo consapevoli della nostra identità, vogliamo certificare e valorizzare il percorso che stiamo facendo".
Relativamente ai cambi contro la Sampdoria, Aquilani ha chiarito la sua filosofia: "Io premio il merito e, insieme al mio staff, penso sempre a ciò che serve per provare a vincere ogni partita. Non gestiamo tre incontri in uno ma lavoriamo con la visione di una rosa ampia e di qualità, in cui ognuno ha l’occasione di dare il proprio contributo".
Un pensiero anche su Pietro Iemmello e sulla sua posizione in campo: "Mi sono espresso molte volte sul suo apporto. È il nostro capitano e le analisi tattiche dipendono dalle necessità di ogni partita".
Infine, lo sguardo ai tifosi giallorossi, attesi in massa all’U-Power Stadium: "Ci siamo sempre sentiti di giocare in casa con loro, che sono l’anima che ci spinge. Domani ancora di più speriamo di andare a condividere un abbraccio liberatorio a fine partita".
