Causa di lavoro allo Spezia, l’ex dirigente Macia si accorda con il club bianco

Dopo quasi un anno di contenzioso, si è chiusa la lunga e delicata disputa tra lo Spezia Calcio e l’ex dirigente Eduardo Macia, sollevato dall’incarico nei primi giorni di agosto 2023. A mettere fine alla battaglia legale è stato un accordo tra le parti, raggiunto dopo mesi di trattative e formalizzato ieri mattina in videoconferenza davanti al giudice del Lavoro.

Come riportato da Il Secolo XIX, il club ligure - assistito dallo studio legale Scaccabarozzi-Ursoleo - e Macia, rappresentato dallo studio Fazio-Caré, hanno firmato un documento che pone fine alla vertenza senza ulteriori strascichi. L’intesa, vincolata da riservatezza, prevede il pagamento di una somma decisamente inferiore rispetto al milione di euro inizialmente richiesto dall’ex Chief Football Officer, ma comunque nell’ordine di alcune centinaia di migliaia di euro.

Il licenziamento, arrivato in pieno mercato estivo e sancito formalmente a fine luglio 2024, aveva reso evidente la frattura tra proprietà (in particolare i fratelli Platek) e area tecnica. Macia, convinto della legittimità del proprio operato, aveva contestato il provvedimento giudicandolo unilaterale e infondato, e si era mosso per tutelare la propria immagine e i propri diritti contrattuali.

Con l’accordo raggiunto, si chiude una pagina controversa della recente storia dello Spezia, che aveva finora mantenuto il massimo riserbo sulla vicenda.