Frabotta: "Cesena è la mia rinascita e la mia ripartenza. Che ricordi della Juventus"

“Cesena rappresenta la mia rinascita e la mia voglia di ripartire”. Il terzino Gianluca Frabotta al Corriere della Sera parla così del suo presente in un’intervista in cui ripercorre anche il suo passato alla Juventus e tutte le altre tappe della sua carriera: “Dell’esperienza alla Juventus ricordo in particolare due cose. La prima è una parete a Vinovo dove sono appese le maglie di tutti i giocatori del settore giovanile che sono arrivati in prima squadra. Alla fine c’è uno specchio. La seconda è il momento prima di entrare in campo per Milan-Juve quando Dybala mi ha trasmesso una carica incredibile dicendomi di stare tranquillo e che ero forte. Avevo dei campioni al mio fianco come Cristiano Ronaldo, Bonucci, Dybala, Chiellini, Buffon sono solo alcuni”.
Spazio poi alle altre tappe del suo percorso come quella sfortunata di Verona dove collezionò appena due presenze e 18’ in totale in campo a causa di un problema fisico al tendine d’Achille che lo costrinse all’operazione e a molti mesi di stop. Poi quella di Frosinone culminata con la promozione, ma anch’essa segnata da altri problemi fisici (la rottura parziale del crociato e poi la pubalgia) che seppur lo hanno rallentato nella crescita gli hanno anche donato una nuova forza interiore”.
Da dimenticare invece l’esperienza in Inghilterra con il West Bromwich: “Ho incontrato persone che si sono rivelate poco rispettose nei miei confronti. Nonostante stessi bene e mi allenassi al massimo, non sono mai stato preso in considerazione. Era frustrante. Mi sentivo impotente. Ma ho deciso di reagire. Ho continuato a lavorare. Ero consapevole di una cosa quel periodo sarebbe passato e sarebbe arrivato l’opportunità di riscattarmi. Dovevo essere pronto”.
