Il Dionisi-bis a Empoli parte da Venezia. La formazione a cui i toscani 'scipparono' il mister

Sciolti i nodi legati alla panchina, l'Empoli inizierà questo pomeriggio il nuovo corso, targato Alessio Dionisi, l'allenatore che nella stagione 2020-2021 portò gli azzurri in Serie A da primi in classifica e con il record di imbattibilità interna. Un nuovo corso che domenica vedrà anche la prima gara ufficiale, con i toscani pronti alla trasferta in quel di Venezia: sfida da ex per l'allenatore, subito all'esordio, e da ex sicuramente molto discusso.
Lo racconta la recente storia. Era l'estate del 2019, e Dionisi approdava al Venezia, in quella che era la sua prima esperienza in Serie B: lagunari condotti alla salvezza, con 50 punti finali, e riconferma per la stagione successiva, che sarebbe dovuta partire con altri e più obiettivi ambiziosi obiettivi, ma ecco il 'fattaccio'. Il mister non accetta il prolungamento del contratto - con adeguamento dell'ingaggio - fino al 2022, e passa all'Empoli, dopo aver declinato altre proposte arrivategli sempre dalla categoria cadetta. Il Venezia non accetta però la risoluzione, vuole un indennizzo economico dall’Empoli per liberare Dionisi, e la battaglia è piuttosto accesa: ma l'allenatore alla fine passa in azzurro.
Seguirono poi parole di disappunto da parte della società, che non si definì meravigliata della situazione ma parlò anche di "correttezza dalle varie sfaccettature". Insomma, un addio non proprio idilliaco. Poi, ognuno per la sua strada, e nuovi sfide affrontate.
