Sampdoria, Pirlo: "C'erano tutte le componenti giuste per vincere. Non potevamo sbagliare"

Prima vittoria stagionale fra le mura amiche per la Sampdoria. I blucerchiati hanno superato 2-0 il Cosenza al "Ferraris". Il tecnico Andrea Pirlo è intervenuto in conferenza stampa per analizzare il match del "Ferraris".

Il rigore ha dato la svolta?
"Il Cosenza ha fatto la sua patita. Veniva da un momento positivo, è una squadra che gioca a calcio con individualità di spicco. Le partite si sbloccano per episodi, questa volta è capitato a noi".

Cosa le è piaciuto di più?
"Lo spirito dei ragazzi che si sono tolti un peso di vincere davanti ai nostri tifosi. E' stata una liberazione perchè giocare tutte le partite con la voglia di vincere in casa ci tenevamo".

Cambio di mentalità in queste giornate?
"Quando vinci duelli individuali ti porta a vincere le partite. C'era la giusta convinzione. in queste due settimane c'erano le sensazioni buone. Oggi giocavamo con due centrali del 2003 e un portiere del 2002. Squadra giovane non abituata a giocare con questa pressione. C'è da fare i complimenti".

Stankovic?
"Sta crescendo bene, a parte le prime due partite dove ha fatto qualche errore quando un ragazzo così giovane gioca in questi palcoscenici. Deve crescere in personalità per comandare il reparto. Su questo stiamo lavorando e sta crescendo".

Cosa stai vivendo in questo momento?
"Avevamo bisogno tutti di un risultato positivo. Il gruppo è sano e lavora sempre bene. C'è poco da rimproverargli in settimana. lavorano duro e le partite le devono interpretare come l'allenamento. Vincere in casa volevamo tutti da tempo per liberarci da tempo e aumentare l'autostima. Non abbiamo fatto niente e da domani penseremo alla prossima".

I tifosi e la coreografia sugli spalti.
"C'erano tutte le componenti giuste per vincere. Non potevamo sbagliare. La festa per Mantovani è stata importante. Dopo quello che ha creato con questa squadra meritava una vittoria. L'abbiamo fatta bene, ci voleva ma ora pensiamo alla prossima".

TMW - Doppietta per Borini. E' questo quello che si aspetta dai giocatori più esperti come lui?
"Lo abbiamo comprato per questo (sorride ndr). Lo aspettavamo ma ha sempre fatto le sue prestazioni. Aveva bisogno di far gol sotto la gradinata e dare energia ai ragazzi giovani. Lui è sempre un esempio negli allenamenti, è il primo ad arrivare e l'ultimo ad andar via. Si meritava questa giornata ma anche per lui, non è stato fatto niente. Deve solo continuare".

Due giovani in difesa e le chiedo anche un commento su Facundo Gonzalez.
"Sono giovani che devono crescere i fretta perchè il tempo non li aspetta. Oggi avevano una grande determinazione e concentrazione. Sono stati sul pezzo per 95 minuti, è quello che ci aspettiamo da tutti in queste partite. Facundo era la prima partita che faceva da centrale a quattro, l'ha fatta bene e ha fatto una grande gara".

Cosa ha detto alla squadra all'intervallo?
"Ho detto che era il momento giusto. Si vedeva che eravamo entrati in partita, di trascinare la nostra gente".

Le condizioni di Yepes e Pedrola.
"Yepes erano solo crampi. Pedrola valuteremo nei prossimi giorni. Penso sia un riacutizzarsi del suo problema. A caldo non si può dire cosa sia successo".

Verre?
"Abbiamo cercato ad inizio stagione di metterlo come mezz'ala. Alzandolo agli altri due attaccanti magari la sua qualità viene più esaltata. Stiamo lavorando su tante cose, dipende dagli uomini a disposizione".