Spezia, a bilancio un rosso da oltre 26 milioni. L'andamento economico negli ultimi anni

Lo Spezia si trova ad affrontare una situazione finanziaria tutt'altro che serena, con il bilancio al 30 giugno 2025 che evidenzia una voragine da 26,1 milioni di euro. Questa cifra rappresenta l'ultima e più pesante conseguenza di anni di gestioni complesse, aggravate dal passaggio tra le diverse proprietà.
La situazione finanziaria dello Spezia è storicamente altalenante, tipica delle società che hanno tentato la scalata in Serie A. Come ricorda Il Secolo XIX, l'Era Volpi (Ante-Platek) fece registrare un bilancio al 30 giugno 2018 riportava una perdita contenuta (-2,2 milioni), che addirittura si tramutava in attivo al 30 giugno 2020 (con +3,147 milioni), grazie al lavoro di Riccardo Pecini e alle prime plusvalenze.
Con l'arrivo della famiglia Platek (30 giugno 2021) il bilancio si è aggravato con un passivo di -16,961 milioni. Nel complesso, nel periodo della loro gestione, i Platek hanno lasciato sul tavolo una perdita stimata di circa 67 milioni di euro, compresa la parte investita nella ristrutturazione dello stadio.
Il cambio di proprietà, con l'arrivo di Francis e FC32 e, successivamente, di Roberts, non ha invertito il trend, almeno nel breve periodo, con una perdita di 4,2 milioni di euro. L'attuale proprietà, pur munifica, ha già immesso circa 30 milioni di euro in risorse, un onere aggravato dalla posizione inattesa della squadra, precipitata sul fondo della classifica.
L'unica nota positiva per la società è la prospettiva a medio termine. Stando a quanto riportato dal quotidiano, infatti, il giugno 2026 rappresenterà un punto di arrivo cruciale, con un "fisiologico alleggerimento" del quadro finanziario.
Questo alleggerimento deriverà dalla speranza di entrate straordinarie, principalmente attraverso future plusvalenze, legate a giocatori come Wisniewski e Mascardi.
