Cittadella, primo gol fra i pro per Cecchetto: "Emozione fortissima. Per me e per la squadra"
“Sono state emozioni fortissime. È un gol che in primis è servito alla squadra per portare a casa i tre punti e continuare la striscia positiva di risultati. E che, per me, è importante anche perché sono stato fuori a lungo in questi due o tre anni, a causa di vari problemi fisici”. Il difensore del Cittadella Andrea Cecchetto parla così dalle colonne del Mattino di Padova del suo primo gol fra i professionisti che ha regalato la vittoria sull’Arzignano: “Ora l’allenatore mi sta dando l’opportunità di mettermi in mostra e cerco di sfruttarla al meglio. In più al Tombolato c’erano i miei genitori, che non vengono spesso allo stadio, e la mia ragazza. È stato proprio tutto perfetto”.
Cecchetto racconta poi la rete spiegando di aver visto uno spazio libero sul primo palo e averlo attaccato arrivando così sul pallone per stopparlo e calciare d’istinto mandandolo in fondo alla rete. Sul suo ruolo di centrale di sinistra della linea a tre il calciatore spiega che la presenza di Iori, che lo aveva allenato già in Primavera, lo sta aiutando molto visto che conosce già cosa il tecnico vuole da chi ricopre quel ruolo, ma niente paragoni con Bastoni e Calafiori: “Non ho un modello preciso, interpreto il ruolo a modo mio e cerco di farlo al meglio per la squadra. Mi viene naturale e spero possa essere utile anche in futuro, se avrò l’occasione”.
Il classe 2003 poi si sofferma sull’ottimo momento del Cittadella che dopo un inizio zoppicante ha trovato una lunga serie positiva che l’ha riportato a ridosso delle zone nobili di classifica e a lottare per il ritorno in Serie B sottolineando dove si può ancora migliorare: “Inconsciamente dopo il gol tendiamo ad abbassare il ritmo, cerchiamo di tenere la palla e poi rischiamo un po' di farci sorprendere, ma è una nostra caratteristica saper soffrire”.













