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L'arbitro Bonacina al centro delle critiche del Foggia: ma a farne le speso sono 4 omonimi

L'arbitro Bonacina al centro delle critiche del Foggia: ma a farne le speso sono 4 omonimiTUTTO mercato WEB
venerdì 16 giugno 2023, 11:19Serie C
di Tommaso Maschio

A seguito dell’arbitraggio, molto contestato, di Kevin Bonacina nella finale d’andata dei playoff di Serie C fra Foggia e Lecco si è scatenata una caccia, virtuale, all’arbitro lombardo che ha colpito diversi suoi omonimi che poco centrano con la gara: da un metalmeccanico al proprietario di una pizzeria fino a un giornalista di Telelecco e a un ex della Primavera del club bluceleste.

Dalle colonne del Corriere dello Sport il collega Franco Ordine ha fatto un fondo criticando questa caccia alle streghe: “La comunità dei foggiani sparsi per il Belpaese deve delle scuse, pubbliche e sentite, ad almeno quattro signori Bonacina, in qualche modo residenti o legati alla città di Lecco, semplicemente omonimi dell’arbitro Kevin Bonacina, 36 anni, della sezione di Bergamo, fischietto designato dalla CAN di serie C (tra i componenti gli ex arbitri Ayroldi e Rodomonti) per la finale playoff, gara uno, di martedì scorso, allo Zaccheria. Il Bonacina originale, l’arbitro per intendersi al volo, è stato protagonista di un paio di fischi ostili che hanno orientato il risultato (2 a 1 per i lombardi). Trattasi di errori, marchiani, anche se nell’occasione grazie al contributo del VAR (designato nell’occasione il pugliese Nasca, sezione di Bari) almeno il secondo episodio avrebbe dovuto e potuto essere rivisto al video. - si legge ancora - Se le scuse foggiane ai Bonacina coinvolti a loro insaputa sono dovute, sarebbe indispensabile anche un cambio di metodologia in vista di gara due, in programma domenica 18 giugno a Lecco dove, per via della ridotta capienza (5 mila posti) dello stadio Rigamonti-Ceppi, molti tifosi foggiani sono rimasti tra l’altro senza biglietto. Se il presidente Marani, che è uomo di tv e di comunicazione, ha ottenuto per i playoff di Lega Pro l’uso del VAR, beh allora è cosa buona e giusta utilizzarlo nel rispetto del protocollo e non procedere invece al suo “disarmo silenzioso” già denunciato nella parte finale del campionato di serie A”.

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