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Mantova, Possanzini: "Stagione bellissima. Futuro? Ho voglia di rimanere qui"

Mantova, Possanzini: "Stagione bellissima. Futuro? Ho voglia di rimanere qui"
martedì 28 maggio 2024, 22:04Serie C
di Luca Bargellini
fonte Niccolò Ceccarini

A margine del 'Trofeo Maestrelli' ha preso la parola Davide Possanzini, allenatore del Mantova neopromosso in Serie B. Ecco quanto raccolto dai microfoni di TuttoMercatoWeb.com dopo aver ricevuto il premio: "È tutto inaspettato, soprattutto dopo l'esonero di Brescia lo scorso anno. Poi siamo stati ripescati in Serie C ed è nato un campionato bellissimo. Vorrei ringraziare tutte le persone che lavorano al progetto del Mantova".

C'è un tecnico a cui si è ispirato per intraprendere la sua carriera da allenatore?
"Ho iniziato ad allenare 11 anni fa con i ragazzi del Brescia, poi ho condiviso delle idee con De Zerbi. Siamo amici ma abbiamo anche lavorato insieme per 6 anni e mezzo durante i quali abbiamo portato avanti un'idea di gioco. Poi dentro di me porto qualcosa di tutti gli allenatori che ho avuto nel corso della carriera".

Rimpianti per non aver seguito De Zerbi in Premier League?
"Roberto mi ha dato la possibilità di vedere il calcio vero ad alti livelli, poi però dopo sei anni e mezzo sentivo che la motivazione giusta per continuare ad essere nel suo staff. Avevo bisogno di cambiare e uscire dalla propria zona di confort".

Sassuolo in Serie B: che cosa prova?
"Mi dispiace tantissimo. Ci ho passato tre anni meravigliosi in un club che ti fa lavorare e ti supporta sempre. Sono convinto che faranno di tutto per tornare in Serie A e sono sicuro che ci riusciranno".

Decisivo per le sorti dei neroverdi l'infortunio di Berardi.
"Noi allenatori spesso parliamo del gruppo, ma è chiaro che al suo interno ci siano giocatori speciali. E Domenico è uno di questi. È un giocatore che quando c'è si sente e quando non c'è si sente ancora di più. Dopo dieci anni magari la società non era più abituata a lottare per certi obiettivi. Sono sicuro, però, che il Sassuolo non cambierà la propria idea di calcio e tornerà presto in Serie A. Che è oramai la sua dimensione".

Una strana sensazione immaginarlo in Serie B
"Se deve rimanere in B allora può venire da me... (ride, ndr). Battute a parte Domenico si merita palcoscenici importanti e spero che un giorno possa calcarli. Si tratta di un ragazzo forte e un calciatore straordinario".

Vincenzo Italiano, tecnico della Fiorentina, ha detto lei e il suo Mantova siete stati una delle cose migliori di questa stagione
"I complimenti fanno sempre piacere, anche quando vai a prendere il caffè, se poi ti arrivano da un collega preparato come lui fa ancora più piacere. Ha dimostrato in ogni categoria di che pasta è fatto, gli faccio l'in bocca al lupo per domani".

Carrarese in campo per le semifinali playoff di Serie C. Sono loro la vera sorpresa di questa stagione?
"Se arrivi a quel livello non si può più parlare di sorpresa. La Carrarese ha lavorato bene e con lungimiranza. Sarà una rivale ostica per chiunque".

Una Serie C quest'anno di alto livello?
"È un grande torneo, con tanti giovani italiani di livello. Bisognerebbe aprire un po' più gli occhi sui ragazzi delle serie inferiori e ho trovato grande preparazione anche sul piano tecnico e tattico. L'unica cosa che migliorerei in proiezione futura è l'aspetto legato al VAR, con la speranza che possa essere introdotto allo stesso modo che in Serie A e B. Senza certi strumenti è un calcio diverso".

Il suo futuro è ancora a Mantova?
"Qualche richiesta l'ho ricevuta, ma per quello che è stato fatto quest'anno ho voglia di rimanere dove sono. Ho firmato il contratto e ho messo a tacere ogni tipo di chiacchiere".

Un pensiero, infine, sul progetto Under23. Lo reputa un valore aggiunto?
"Secondo me sì, perché aiutano i ragazzi che escono dalla Primavera. L'Under 23 colpa il divario fra le giovanili e la Serie A. L'unica cosa che non mi piace è il fatto che quando queste formazioni vengono private dei migliori giocatori, perché chiamati in Prima Squadra, cambia un po' lo scenario di una sfida. Non dico che si falsi il campionato fra una giornata e l'altra ma c'è molta differenza".

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