Roma-Genoa sarà la partita di De Rossi, ma serve una vittoria per chiudere l'anno al 4° posto
Lunedì 29 dicembre la Roma chiuderà il suo 2025 ospitando il Genoa in una sfida che intreccia emozioni, ricordi e ambizioni di classifica. Allo Stadio Olimpico tornerà Daniele De Rossi, ma per la prima volta da avversario dei colori che ha amato, difeso e rappresentato per oltre vent’anni da calciatore e da allenatore. Un ritorno inevitabilmente carico di sentimenti contrastanti: lo stesso tecnico rossoblù ha ammesso di sentirsi “contro natura”, pur senza rinunciare alla voglia di fare bene.
De Rossi è tornato anche sul suo esonero da allenatore della Roma, arrivato all’indomani del pareggio proprio contro il Genoa nella scorsa stagione. Nessun desiderio di vendetta: solo la consapevolezza di avere la coscienza pulita gli ha permesso di superare il rammarico per essere stato esonerato dopo appena quattro partite. L’Olimpico, dal canto suo, è pronto a riabbracciare la sua leggenda con cori e striscioni, tributandogli l’affetto che merita.
Ma Roma-Genoa non sarà soltanto una notte di emozioni. La posta in palio è altissima anche dal punto di vista della classifica: dopo la sconfitta contro la Juventus, la squadra di Gian Piero Gasperini è chiamata a reagire. I bianconeri hanno superato il Pisa e scavalcato momentaneamente i giallorossi, entrando in zona Champions. Per chiudere il 2025 al quarto posto, alla Roma serve una risposta immediata sul campo. Emozioni sì, ma la classifica non aspetta.











