Fiorentina, Udinese come una sbornia collettiva. E, ironia, pure al Tardini la decide un portiere
Si salvi chi può e la Fiorentina al momento non sembra nemmeno provare a dare l’illusione di poterci riuscire. Smaltita la sbornia collettiva della vittoria con l’Udinese, i viola sono ripiombati nell’incubo, chiudendo questo funesto 2025 con l’ennesima sconfitta stagionale (la 23esima nell’anno solare contando tutte le competizioni), questa volta contro il Parma. Guardando indietro sembra che il 5-1 di domenica scorsa inflitto ai friulani sia stato come quelle abbuffate isteriche di chi ha fame ma che anziché dare gusto e sazietà, lascia con una tremenda nausea. Ed ecco dunque che arriva l’1-0 al Tardini firmato Sorensen che complica ulteriormente una corsa salvezza che al momento sembra irraggiungibile.
D’altra parte non può esserci sempre Okoye a mettere in discesa verticale l’esito di una partita. Anzi, ironia della sorte, se una settimana fa il clamoroso svarione del portiere nigeriano costò il match ai suoi, ieri un altro portiere, Corvi, è stato assoluto protagonista nel secondo tempo, uscendo dal campo tra i migliori dei suoi. Ma in generale la prova dei toscani è tornata ad essere quella insipida di sempre, con la squadra che per quasi un’ora ha osservato con importanza una squadra che non fa della fantasia il suo miglior asso nella manica. Il gol di Sorensen sveglia i viola dal torpore ma è troppo tardi e l’ennesimo danno è fatto.
Analizzando la situazione della Fiorentina, però, non si può non ripartire dal dato dei gol subiti: quello siglato dal centrocampista danese è il 28esimo gol subito dalla retroguardia gigliata, che si conferma come la peggiore del campionato assieme proprio all’Udinese. La permanenza in Serie A passa tanto dal miglioramento di questa impietosa statistica e Paratici avrà il compito di compiere un autentico miracolo. La Fiorentina al momento ha nove punti quando mancano soltanto due giornate al giro di boa. Nella storia del campionato a tre punti, sono dodici i precedenti in cui un club si è trovato a metà percorso con meno di dieci punti e soltanto il Crotone nel 2016/17 riuscì nella miracolosa salvezza.











