Secondo pareggio di fila per il Cittadella, Marchetti avverte: "Non siamo ancora guariti"

“Non siamo guariti, ma stiamo lavorando molto sulla fase difensiva, infatti abbiamo trovato maggiore solidità dietro, ora bisogna migliorare davanti se vogliamo tornare a vincere le partite”. Stefano Marchetti, direttore generale del Cittadella, commenta così il secondo pareggio di fila – 0-0 contro il Renate – dalle colonne de Il Gazzettino spiegando che non è ancora il caso di festeggiare la guarigione, ma che serve restare concentrati e lavorare duramente per migliorare le cose che ancora non vanno: “Dobbiamo essere più convinti nelle cose che si fanno, sappiamo quali sono i nostri difetti e ci stiamo lavorando. Quello che vedo in allenamento lo vedo in partita, ma a sprazzi, determinate giocate devono diventare automatiche”.
Marchetti si sofferma anche sul cambio di modulo (dal 4-2-3-1 al 3-4-2-1) spiegando che dopo le prime partite c’è stato un confronto con le parti in causa che ha prodotto questa decisione che sta restituendo solidità difensiva, mentre ancora non ha risolto il problemi del reparto d’attacco che continua a faticare.
Infine un pensiero sulla Triestina, squadra chiamata all’impresa per annullare la pesante penalizzazione di 20 punti in classifica, prossima avversaria: “Dipenderà tutto da noi, da come affronteremo la gara. Tanto rispetto per gli avversari, ma è il Cittadella che determina l’andamento della partita, è il tuo atteggiamento che fa diventare più o meno forte l’altra squadra”.
