Chelsea, l'ex Cole ricorda Mourinho: "A costo di ferire i sentimenti di qualcuno..."
L'ex Chelsea Joe Cole - tifoso dei Blues fin dall’infanzia che da centrocampista lì vinse 6 trofei importanti - ha scritto un libro nel quale ha ammesso di apprezzare la schiettezza di José Mourinho come allenatore durante il periodo trascorso insieme nel club londinese. Il 44enne inglese ha raccontato delle dinamiche di spogliatoio e degli aspetti positivi e negativi dell’essere parte di un gruppo di calciatori d’élite, toccando anche il tema della crescente attenzione alla salute mentale nel calcio.
Spesso e volentieri percepito come schietto e pungente, lo Special One era apprezzato da Joe Cole per l’onestà nei suoi confronti: "Era il periodo, la cultura di quel tempo. Penso che a volte nel calcio, nel pieno della battaglia, serva essere diretti, anche a costo di ferire i sentimenti di qualcuno. Quando scrivevo il libro, tutti erano affascinati perché lui mi criticava spesso, e lo faceva anche sui media. A me andava bene. Mi piaceva la schiettezza. Ero in uno stato mentale tale per cui niente mi avrebbe impedito di giocare per quel Chelsea".
Mourinho è rimasto sulla panchina dei Blues dal 2004 al 2007, periodo in cui Cole è diventato un giocatore chiave della squadra dopo il suo arrivo dal West Ham nel 2003. L'esonero del tecnico portoghese ha portato Carlo Ancelotti, con uno stile completamente opposto: "Quindi, la schiettezza nello sport di alto livello va bene, ma nella società in generale è meglio che siamo tutti gentili gli uni con gli altri. È fantastico che oggi siamo arrivati al punto in cui siamo sul tema della salute mentale, ma a volte nel calcio serve proprio quella schiettezza".











