Olympique Marsiglia-Feyenoord 0-0, le pagelle: Senesi guida la resistenza, Milik non punge

Risultato finale: Olympique Marsiglia-Feyenoord 0-0

OLYMPIQUE MARSIGLIA

Mandanda 6,5 - Scavalcato nelle gerarchie interne da Pau Lopez, gli è rimasta solo la vetrina europea e la sfrutta bene. Intervento facile su Sinisterra, para a mano aperta su Jahanbakhsh.

Rongier 6 - Non è un terzino, ruolo nel quale viene adattato inizialmente nonostante di mestiere faccia il centrocampista. Non sfigura contro Sinisterra prima di traslocare nella posizione che predilige.

Saliba 6 - Stagione convincente, dalla casa madre Arsenal prendono appunti in vista della prossima stagione. Fa a sportellate con Dessers senza patirne la fisicità.

Kamara 6,5 - Sampaoli ne arretra il raggio di azione preferendolo all'incerto Caleta-Car di Rotterdam per avere una maggior qualità nella costruzione dal basso. Rimonta Dessers nel finale.

Peres 6,5 - Gioca una partita difensiva di estrema applicazione, tiene sotto controllo Nelson anticipandolo sistematicamente. Non va vai in difficoltà.

Gueye 5,5 - Fa la mezzala lasciando a Guendouzi la zona centrale, resta negli spogliatoi dopo una prima frazione di gioco non esaltante. Dal 46' Lirola 6 - Si carica nel contesto col giusto agonismo. Gli capita sul piede la palla del vantaggio, non la sfrutta.

Guendouzi 6 - Perno della mediana, protegge la difesa senza far mancare il suo contributo in termini di inserimenti senza palla. Carattere fumantino, spunta in ogni parapiglia.

Gerson 6,5 - Tra Roma e Fiorentina in Italia il suo talento non si è mai visto veramente adesso è diventato un centrocampista completo brillando in entrambe le fasi. Salvifico il suo ritorno su Til.

Harit 5,5 - Nel primo tempo è il più pimpante là davanti, alternando spunto e dialogo con i coinquilini del tridente. Parte da sinistra accentrandosi, alla fine è più fumo che arrosto. Dall'80' Under sv

Dieng 5 - Scambia la posizione con Payet fino a quando il fantasista non alza bandiera bianca per un problema al polpaccio. Con l'ingresso di Milik si defila dalla gara. Dal 62' Bakambu 5 - Dovrebbe dare peso all'attacco, non ci riesce.

Payet 6 - Viene schierato da falso nove e alla presenza numero 299 con l'OM allarga troppo il sinistro nell'unica occasione avuta. Poi la sfortuna gli presenta il conto: si fa male da solo nel tentativo di verticalizzare. Dal 35' Milik 5,5 - L'escluso eccellente entra a freddo e l'inizio è incoraggiante ma pure ingannevole. Non va oltre due colpi di testa deboli.

Jorge Sampaoli 5 - Deve recuperare lo svantaggio ma lascia fuori Milik per non dare punti di riferimento alla difesa del Feyenoord. Si trova costretto a inserirlo prima del previsto quando perde Payet per infortunio. Passa al 4-4-2 inserendo un'altra punta pura come Bakambu al fianco del polacco. Non sfrutta la spinta del Vélodrome, uscendo senza tirare mai in porta.

FEYENOORD

Marciano 6 - Diventato ormai titolare della porta a tempo pieno per l'infortunio al piede di Bijlow. Para senza affanni su Milik, per il resto non viene mai impegnato.

Geertruida 6,5 - Non si sovrappone con frequenza in avanti perchè il primo comandamento è non concedere spazi. Del resto nasce come difensore centrale e gli torna utile.

Trauner 6,5 - Si fa guidare da Senesi e di testa è un martello. Senza fronzoli, l'eleganza non è certo il suo punto di forza ma è terribilmente efficace. Sfiora pure il gol in girata.

Senesi 7 - Capitano e leader assoluto non solo della retroguardia ma della squadra. Sicuro, deciso e sempre pulito negli interventi difensivi. Mura Payet in scivolata, non sbaglia una virgola.

Malacia 6,5 - Come l'omologo di fascia destra rispetta alla lettera le consegne limitando le sortite offensive. Non perde mai le giuste distanze con i compagni di linea.

Aursnes 6,5 - Non ruba l'occhio preoccupandosi prevalentemente di tappare le falle che si aprono. Si immola sulla conclusione a colpo sicuro di Lirola.

Kökçü 6 - Partenza timida, ci mette un po' a sciogliere la tensione. Piano piano prende confidenza con l'importanza della partita e mostra sprazzi del suo talento.

Nelson 6 - Vorrei ma non posso, la volontà non manca ma la realtà lo vede soccombente. Luan Peres non gliela fa mai vedere. Allora si rende utile ripiegando. Dall'88' Jahanbakhsh sv

Til 6 - Ago della bilancia, si divide tra cabina di regia e trequarti tenendo il mirino sulla porta. Nel primo tempo potrebbe segnare ma perde l'attimo per calciare. Dall'82' Hendrix sv

Sinisterra 6 - Si vede che sta bene perchè appena riceve la palla taglia verso il centro. Trova pochi spazi per esprimere le sue qualità in velocità. Dal 73' Linssen sv

Dessers 6 - Capocannoniere della Conference League nonostante una certa lentezza nei movimenti. La difende benissimo con il corpo, tenendo alta la squadra.

Arne Slot 7 - Fedele al motto squadra che vince non si cambia conferma in blocco l'undici sceso in campo una settimana prima. Rinuncia al pressing aspettando il Marsiglia nella sua metà campo. Questa squadra non è abituata a difendersi però lo fa bene anche perchè il Marsiglia punge poco. Va a prendersi una finale meritata contro la Roma di Mourinho.