Papa Francesco ne era il tifoso n°1, ora rischia il fallimento: il San Lorenzo vicino al baratro

Con 15 titoli nazionali, una Copa Libertadores (2014) e una Copa Sudamericana (2002), il San Lorenzo de Almagro è uno dei club più prestigiosi del calcio argentino. Nella sua storia sono passati nomi leggendari come Ezequiel Lavezzi, Iván Córdoba, Pablo Zabaleta e il mitico portiere José Luis Chilavert. Eppure, dietro una stagione sportiva dignitosa - sesto posto nel gruppo B del campionato -, la situazione economica è diventata allarmante.
Secondo quanto riportato da TyC Sports, il club di Buenos Aires, noto anche per essere la squadra del cuore del compianto Papa Francesco, deve affrontare un debito pesantissimo: 4,4 milioni di euro da saldare entro il 19 ottobre nei confronti del fondo svizzero AIS Investment Fund.
Le prospettive non sono rosee. Il San Lorenzo non disporrebbe più di strumenti legali per evitare il pagamento e, in caso di mancato saldo, rischia la bancarotta. Una prospettiva drammatica per un club storico e simbolico del calcio sudamericano, che negli ultimi anni ha alternato momenti di gloria sportiva a una gestione finanziaria sempre più fragile. Mentre la squadra cerca di mantenere la concentrazione sul campo, la dirigenza è chiamata a un’impresa fuori dal terreno di gioco: salvare l’istituzione blaugrana dal collasso economico. Il destino del "club del Papa" si gioca nelle prossime ore, tra speranze di salvataggio e il fantasma della crisi definitiva
