Rooney, siluro a Tom Brady: "Non capisce il calcio, caos al Birmingham al mio arrivo"

L'ex attaccante del Manchester United ed oggi allenatore, Wayne Rooney, risponde per le rime a Tom Brady, ex star della NFL (è stato un leggendario quarterback vincitore di sette Super Bowl) e attuale proprietario del Birmingham City. Prima ancora di esonerare Rooney infatti Brady aveva detto: "Sono un po' preoccupato per l'etica del lavoro del nostro allenatore. Voglio dire, non ho un grande istinto al riguardo".

Così l'ex capitano dell'Inghilterra è intervenuto nel corso di un nuovo podcast, The Wayne Rooney Show, dicendo: "Credo che Tom sia entrato una volta nello spogliatoio, il giorno prima di una partita, quando le giornate erano comunque un po' più luminose, e non credo che capisse poi così bene il calcio. Ma quello che capisce è... che è un gran lavoratore, lo sappiamo".

Poi ha aggiunto: "Il football non è la NFL: la NFL funziona per tre mesi all'anno. Anche i giocatori hanno bisogno di riposo, quindi penso che sia molto ingiusto il modo in cui mi ha descritto. Quando sono arrivato a Birmingham, erano davvero nel caos. Da qui il fatto che i giocatori non erano realmente quelli che potevano far progredire il club. Dopo di me c'erano Tony Mowbray e Gary Rowett, che hanno avuto anch'essi delle difficoltà".

"Rispetto moltissimo Tom Brady", ha concluso Rooney. - ". È uno dei più grandi, se non il più grande atleta di tutti i tempi, e il Birmingham sembra proprio che stia capendo la situazione, il che è positivo. Credo che abbiano fatto uscire i giocatori di cui avevano bisogno".