Liverpool in crisi, Rooney accusa van Dijk e Salah: "Non stanno guidando la squadra”
Da alcune settimane, il Liverpool sembra aver perso la sua identità. Nonostante un mercato estivo faraonico - 482 milioni di euro spesi per rafforzare la rosa - i Reds faticano a ritrovare la solidità e l’intensità che avevano mostrato la scorsa stagione. Dopo il successo netto in Champions League contro l’Eintracht Francoforte, la squadra di Jürgen Klopp è caduta di nuovo in Premier League, subendo la quinta sconfitta in sei partite sabato scorso sul campo del Brentford.
Nel mirino delle critiche è finito Virgil van Dijk, colpevole su uno dei gol avversari. E a puntare il dito contro il capitano olandese e Mohamed Salah è stato nientemeno che Wayne Rooney, leggenda del Manchester United, che nel suo ultimo podcast ha duramente attaccato i due leader del Liverpool: "Nessuno si aspettava un crollo così rapido. Sono stati colpiti duramente e non riescono a trovare una via d’uscita. È il momento in cui l’allenatore e i leader dello spogliatoio devono reagire", ha dichiarato Rooney.
"Van Dijk e Salah hanno rinnovato i loro contratti, ma non stanno realmente guidando la squadra. Il loro linguaggio del corpo parla chiaro, è diverso da quello dell’anno scorso. E se i due migliori giocatori mostrano questo atteggiamento, l’intero gruppo ne risente. Forse mi sbaglio, ma se fossi un tifoso del Liverpool o l’allenatore, sarei molto preoccupato".











