Sventato il rapimento di Andrei Mostovoi in Russia: la polizia arresta quattro uomini
La polizia russa ha arrestato quattro individui sospettati di aver tentato di rapire Andrei Mostovoi, calciatore dello Zenit San Pietroburgo. Lo ha reso noto il Comitato d’Istruzione della Federazione Russa (CIR), che ha anche collegato i sospetti a un altro sequestro, quello di un imprenditore, per il quale gli stessi uomini erano stati intercettati mentre cercavano di incassare il denaro del riscatto.
Il fattaccio è avvenuto giovedì: secondo le immagini delle telecamere di sicurezza, Mostovói, 27 anni, stava camminando per strada quando un gruppo di uomini ha tentato di trascinarlo a forza in un’automobile. Il giocatore è riuscito a sfuggire al rapimento grazie all’intervento tempestivo del giocatore di hockey Alexandr Grakun, che si trovava nei paraggi.
La portavoce del CIR, Irina Volk, ha spiegato che l’organizzatore dei tentativi di sequestro sarebbe uno studente universitario di secondo anno residente nella regione di Leningrado, che coordinava il gruppo tramite l’app di messaggistica Telegram. Nonostante il drammatico episodio, l’attaccante dello Zenit non ha mostrato ripercussioni sul campo: domenica è sceso regolarmente in campo nella sfida di Premier League russa contro la Dinamo Mosca, vinta 2-1 dal club di San Pietroburgo, e ha persino firmato il primo gol con una spettacolare deviazione di tacco. Un lieto fine per Mostovói, ma anche un caso che ha scosso il calcio russo per la sua gravità e le modalità del tentato sequestro.











