Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

CR7, Pirlo e Dybala. Uno è di troppo! E sul pubblico...

CR7, Pirlo e Dybala. Uno è di troppo! E sul pubblico...TUTTO mercato WEB
mercoledì 26 maggio 2021, 06:00L'Angolo di Calcio2000
di Fabrizio Ponciroli

Il lungo ed estenuante campionato di Serie A si è concluso. L’ultima giornata ha regalato moltissime emozioni. Il valzer delle panchine è già entrato nel vivo, così come il calciomercato. Come ha detto Paolo Maldini (un signore del calcio), “… bisogna essere creativi”. In effetti, aspettiamoci un’estate molto particolare. Dimentichiamoci le cifre folli di un tempo, lo capiranno anche i procuratori più testardi. E aspettiamoci tante “operazioni speciali”. Ovviamente, c’è grande curiosità per capire che accadrà in casa Juventus.
Con un colpo di coda magistrale, il buon Andrea Pirlo ha rimesso tutto e tutti in discussione, a partire dal suo futuro. Diventa complicato mettere alla porta uno che, al suo primo anno, nonostante tante difficoltà, ha vinto due trofei e portato, miracolosamente, la squadra in Champions League. Ma non è tutto… Come si fa a rinunciare al capocannoniere del campionato? E un Paulo Dybala come quello visto nelle ultimissime partite, è sacrificabile? Non vorrei mai essere nei panni di Paratici (o di chi verrà dopo di lui, se mai dovesse togliere il disturbo). Qui ci sono tre carichi da novanta da gestire… La mia sensazione (per quel che vale) è che uno sia di troppo. Il problema è capire chi “invitare” a fare le valigie. Resto dell’idea che, nonostante un finale decisamente confortante da tutti i punti di vista, Andrea Pirlo debba essere giudicato per tutta la sua stagione in bianconero. E, di conseguenza, la posizione più debole delle tre è la sua (anche se le recenti parole social di CR7 hanno aperto un dibattito infinito circa il futuro del portoghese). Ma non posso neppure ignorare due fatti.

La Juventus ha dimostrato di trovarsi bene anche senza CR7 (più fluida o, forse, più responsabilizzata) e, se la Joya è in condizione, sa ancora accarezzare il pallone come pochi altri. Certo, invece, che sarebbe un rischio troppo elevato riproporli tutti e tre al via della prossima stagione. Soprattutto per questioni tattiche ma anche per motivazioni economiche. Per fortuna, non dovremo attendere moltissimo. Tutti e tre, ognuno a suo modo, stanno aspettando news sul proprio futuro. Uno, probabilmente, non sarà più bianconero…
Ora, però, lasciatemi celebrare il grande assente, quello che è mancato a tutti: il pubblico. Ho assistito a tantissime partite in epoca Covid. Il silenzio desolante degli stadi vuoti mi ha segnato molto. Ad un certo punto, ho avuto il timore di essermi abituato a questa sensazione di assordante silenzio. Bello sentire i giocatori parlare tra loro? Non scherziamo… E’ bastato risentire uno sparuto numero di tifosi agitarsi sulle tribune durante la finale di Coppa Italia per ricordami che il calcio è uno sport per il pubblico. Senza i tifosi, non è accettabile. L’emergenza è ormai alle spalle (non ho timore a scriverlo), quindi, a partire dalla prima partita ufficiale della prossima stagione, mi aspetto gli stadi pieni. Probabilmente dovremo stare ancora accorti, indossare le mascherine, ma che nessuno provi a toglierci la gioia di seguire il calcio dal vivo. Pensate, amici miei, mi sono mancati pure gli insulti e questo la dice lunga su quanto sia stato difficile sedersi in tribuna stampa ed essere circondati dal nulla più assoluto. L’ho detto e lo ripeto: sogno il momento in cui abbraccerò uno sconosciuto allo stadio per un gran gol di chicchessia.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile