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Allegri: "Chiellini? I video si mandino a Coverciano. Dybala non era pronto a lasciare? Non credo"

Allegri: "Chiellini? I video si mandino a Coverciano. Dybala non era pronto a lasciare? Non credo"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 16 maggio 2022, 23:47Serie A
di Niccolò Pasta

Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, parla a Sky Sport dopo il 2-2 contro la Lazio: “Stasera è stata una serata meravigliosa, piena di emozioni. La serata di Chiellini e Dybala. Uno smette e ha dato al calcio mondiale tantissimo, per passione e amore del lavoro. Un po’ di video di Chiellini andrebbero mandati a Coverciano per far vedere come si difende e anche nei centri sportivi giovanili. A livello personale e umano ha lasciato molto anche a me, quando sono arrivato alla Juventus. Mi ha fatto conoscere la Juventus e mi ha aiutato. Dybala è stato per sette anni un giocatore importante, l’ho cresciuto perché era un bambino e i tifosi hanno dato un tributo meritato. Tutto con grande classe”.

Dybala piangeva a dirotto, non era pronto a lasciare la Juventus?
“Non credo, si tratta di emozioni. Giorgio magari piangerà a casa, Paulo non ci è riuscito. Mi sono emozionato anche io ma ognuno reagisce in modo diverso. Sono state emozioni meravigliose, che per fortuna ho vissuto, come tante altre”.

Si è arrabbiato per il gol?
“Sì, poi mi è passata per la serata. Era bello concludere con una vittoria, i ragazzi si sono ben comportati. Il segnale di stasera è l’emblema dell’annata, bisogna riabituarci a vincere”.

Hai le idee chiare per l’anno prossimo?
“Sì. Abbiamo parlato con la società e ne riparleremo. Le idee sono chiare, poi il mercato si può sviluppare in vari modi. Dobbiamo ripartire dalla base di quest’anno, molti miglioreranno come Vlahovic e Zakaria. Miretti ha giocato con personalità e in verticale, che a me fa impazzire. Morata ha fatto una buona partita, le buone basi ci sono. Le partite fino ad ottobre viaggiano a certi ritmi, da ottobre a marzo ad altri. Da piccolo dicevo che quando sbocciano le margherite i ritmi calano e ci vogliono giocatori di grande tecnica. I calciatori vanno scelti quando vanno veloci, poi per vincere devono essere veloci e di grande tecnica”.

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