Aramu: "Nel 2022 sono stato vicino al Bologna. Mi piacerebbe tornare al Venezia"

Il centrocampista offensivo Mattia Aramu, attualmente svincolato dopo che lo scorso 30 giugno si è esaurito il suo precedente contratto con il Mantova, è stato intervistato dal portale Pianeta Serie B: "Sto bene e sono in attesa, mi sto allenando e spero che a breve possa trovare una sistemazione perché ho voglia di giocare. Sto cercando di tenermi nella condizione migliore possibile".
Aramu è ancora senza contratto, anche se in estate qualche occasione si era presentata, come spiega lui stesso: "Vero, non si è concretizzato nulla però. A ciò sono subentrate certe dinamiche nel corso del mercato estivo e non siamo riusciti a trovare la quadra su tutto". Quindi Aramu entra nel dettaglio delle sue ultime esperienze. E lancia un occhiolino a distanza al Venezia: "Mi piacerebbe tornare, perché Venezia non si dimentica facilmente. Ce l’ho nel cuore, perché è stata la parentesi più bella e mi ha rilanciato, portandomi ad essere ricordato sotto tanti punti di vista".
In conclusione, Aramu parla di Mihajlovic, l'allenatore che l'ha fatto debuttare in Serie A con il Torino, e della possibilità di andare al Bologna in passato proprio per via della sua presenza: Sinisa era una persona splendida, molto diretta e questo mi accomunava a lui. Nell’estate 2022 ero vicino al Bologna, perché mi voleva lì fortemente, poi è tornata la sua malattia e ha dovuto lasciare l’incarico, anche se non ricordo bene le dinamiche. Sono stato davvero a un passo dal riavvicinarmi a lui, per questo, a maggior ragione, è stato un allenatore molto importante per me. Mi ha fatto crescere a livello umano e lo ricorderò, mi ha lanciato in Serie A".
