Atalanta, Gasperini: "La squadra ha fatto la sua partita, siamo felicissimi di tutto questo"

Dopo il ko contro il Milan, il tecnico dell'Atalanta Gian Piero Gasperini ha parlato ai microfoni di Sky Sport: "La torta è stata molto grande a quattro piani e molto bella per noi. Se penso a tutto l'anno solare, lo diceva anche Luca Percassi ieri, da giugno che abbiamo iniziato a giocare. La qualificazione in Champions, i quarti a Lisbona, le vittorie di Amsterdam e Liverpool. Poi è vero che ci sono i trofei però la qualificazione di quest'anno e la finale di Coppa Italia. Siamo felicissimi di tutto questo però anche noi vogliamo andare in vacanza perchè è stata durissima. Tolte due settimane ad agosto, non abbiamo mai smesso, abbiamo giocato oltre 70 partite molto ravvicinate e con tanti risultati. Abbiamo bisogno di riposare un po'".
Qualcosa cos'era più difficile?
"La squadra è stata brava anche stasera, ha fatto la sua partita. Il Milan aveva questo traguardo, noi abbiamo avuto la capacità e la fortuna di essere fuori dalla mischia, e che mischia. All'ultima giornata si è visto cosa è successo e cosa sarebbe potuto succedere. Per noi essere fuori è stato una grande risultato perché sarebbe stato molto difficile".
Cos'hai fatto quest'anno di diverso? Il prossimo anno dove puoi migliorare questa squadra?
"Ad inizio stagione nessuno avesse potuto immaginare che l'Atalanta avesse potuto fare a meno di Gomez e Ilicic. E' stata straordinaria la reazione della squadra. Abbiamo perso della qualità ma c'è stata una capacità della squadra di crescere, di giocare in un modo anche diverso. Abbiamo modificato l'aspetto tattico, soprattutto nel girone di ritorno, ma siamo riusciti a fare 90 gol e per me è un risultato straordinario. La crescita della squadra è stata una soddisfazione enorme. Questa qualificazione è stata più difficile per quanto accaduto e anche per il coraggio di certe scelte".
Ora Atalanta ad un bivio?
"Penso che l'Atalanta sia al piano più alto. Poi noi non ci tiriamo indietro, tutto quello che ci siamo creati ce lo siamo creati strada facendo cercando di capire quale fosse la nostra capacità di confrontarci con le squadre più forti. In questo momento credo che sia molto importante per me, per la società e per tutto l'ambiente di Bergamo avere grande soddisfazione di quello che abbiamo. Perchè se la delusione di quello che non riusciamo ad avere diventa più grande, allora è un problema. E non è facile mantenerlo. Poi nessuno si tira indietro. Noi lottiamo con delle grandi società che hanno grandi disponibilità. E' vero che l'aspetto economico non è tutto ma aiuta tanto".
