Torino, Casadei chiodo fisso: solo Coco più impiegato da Baroni. E Gattuso lo segue
Piombato al Torino lo scorso febbraio, dopo i primi sei mesi di rodaggio in maglia granata, Cesare Casadei ha un obiettivo preciso in testa questa stagione: conquistare la chiamata dell'Italia per i playoff dei Mondiali 2026, nella speranza poi di parteciparvi. Secondo La Stampa, in edicola oggi, il CT Gennaro Gattuso è sulle sue tracce e lo segue, anche se il centrocampista di 22 anni ancora non sa coniare prestazioni e attesa.
Secondo il quotidiano piemontese, l'ex prodotto del vivaio dell'Inter sta faticando ad emergere come uno dei protagonisti della squadra di Marco Baroni, dopo tre anni "persi" tra Chelsea e prestiti vari. Casadei deve ritrovare il feeling con il campo e, memore delle potenzialità mostrate nelle giovanili nerazzurre, il Torino ha deciso di puntare 15 milioni per acquistarlo. Con Vanoli al timone ha trovato il primo gol, ora con l'ex guida della Lazio sta provando a dimostrare di valere e infatti si distingue come uno dei giocatori più positivi nel lavoro settimanale al centro di allenamento. Infatti, solo una grande stagione potrà far sì che Gattuso lo premi con la maglia della Nazionale.
Intanto però, dopo Coco, Casadei è il giocatore più utilizzato da coach Baroni (919 minuti) e servirà come il pane dal momento che Ilic è finito ko: il giocatore, via con la Serbia, ha riportato una distorsione al ginocchio sinistro a Wembley, contro l'Inghilterra, e nelle prossime ore si sottoporrà a una risonanza magnetica per capire l'entità effettiva dell'infortunio. Qualcuno dal ritiro con i compagni di Nazionale ha già gridato all'allarme rosso per una possibile rottura dei legamenti.













