Bentaleb: "C'era la sensazione che l'arbitro avrebbe fatto ribattere il rigore alla Roma fino al gol"

Una prestazione surreale, senza precedenti, sbalorditiva. Non bastano i superlativi per descrivere l'impresa di Berke Ozer, il portiere turco del Lille che negli ultimi minuti della sfida contro la Roma ha compiuto qualcosa di incredibile: parare ben tre calci di rigore consecutivi.
Una mini-lotteria dal dischetto causata da una serie di decisioni arbitrali circa la ripetizione dello stesso penalty. Al primo rigore, concesso per fallo di mano di Mandi, dagli undici metri si presenta Dovbyk, ma Özer respinge. La follia inizia qui: l'arbitro, sostenendo che il portiere si sia mosso in anticipo, ordina la ripetizione. Stesso rigorista, stessa parata da parte di Özer. L'incredulità si trasforma in delirio quando, per lo stesso motivo, il tiro viene fatto ripetere per la terza volta. La Roma cambia tiratore, mandando sul dischetto Soulé. Quest'ultimo cambia angolo, ma trova ancora una volta la respinta monumentale di Özer.
Tre parate di fila che hanno regalato una vittoria storica al Lille (6 punti in due partite), la prima di una squadra francese sul campo dei giallorossi. Come ha commentato il compagno Nabil Bentaleb: "È stata infinita. Avevamo l'impressione che avrebbero ritirato il tiro fino al gol!". Ingaggiato per 4,5 milioni di euro più bonus, Özer non è solo l'erede di Chevalier, ma è ormai un eroe leggendario in tutta Europa.
